Calcio

La Serbia ricorre alla FIFA

Il reclamo inoltrato descrive un arbitraggio scorretto

  • 23 giugno 2018, 04:58
  • 8 giugno 2023, 21:20
Shaqiri e Xhaka esultano mimando l'aquila

Shaqiri e Xhaka esultano mimando l'aquila

  • Keystone

La federazione calcistica serba ha inoltrato, nella notte, un ricorso alla FIFA per la condotta, a loro dire considerata scorretta, dell'arbitro tedesco Brych durante la partita vinta dalla Svizzera per 2-1. Al direttore di gara è stato contestato il mancato utilizzo del VAR per un episodio ai danni del giocatore serbo Mitrovic, autore del la rete che ha sbloccato il risultato, contrastato in area da due giocatori della selezione rossocrociata in maniera scomposta secondo i dirigenti serbi.

Inoltre, l'istituzione calcistica di Belgrado lamenta un comportamento provocatorio da parte dei nazionali elvetici di origine kosovara albanese Xhaka e Shaqiri, che hanno esultato per le loro reti facendo un gesto con le braccia e le mani richiamando l'aquila della Grande Albania. All'ex calciatore di Basilea e Bayern viene in aggiunta contestato l'aver fatto stampare sul proprio scarpino destro la bandiera del Kosovo.

A fine partita davanti ai microfoni, il capitano della Svizzera Stefan Lichsteiner, parlando dei gesti di esultanza dei due compagni, si è schierato in loro difesa, affermando che entrambi hanno fatto bene ad agire così. Di parere opposto il commissario tecnico elvetico Petkovic, secondo il quale si deve lasciare fuori la politica dal calcio. Opinione condivisa anche dal ct serbo Krstajic.

ANSA/OrtellRo

Legato a Serbia - Svizzera del 22.06.2018

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