Valutare i nuovi e tornare alla vittoria, questo il duplice obbiettivo di mister Yakin nell’amichevole di Belfast contro l’Irlanda del Nord. Dalla partita di Windsor Park, finita con un pareggio per 1-1, il CT ha sicuramente ricevuto alcune indicazioni interessanti ma purtroppo per ritrovare il successo, che manca ormai da quasi un anno (2-0 sull’Italia agli Europei), bisognerà attendere ancora, almeno fino a martedì per il secondo test di questa pausa con il Lussemburgo.
In generale, nonostante un campo in condizioni precarie, i rossocrociati hanno mostrato un buon possesso palla e un controllo quasi totale della sfida, anche se le occasioni non sono state moltissime. Schierato al centro in coppia con Zesiger, Gartenmann ha invece dal canto suo mostrato alcuni limiti: il difensore del Ferencvaros ha infatti causato ingenuamente la punizione che ha portato i padroni di casa in vantaggio, con Price a castigare sul suo palo un Kobel fuori posizione. Fortunatamente poco prima della mezz’ora Sierro, sicuramente il più propositivo a centrocampo, ha sfruttato al meglio un corner dalla destra di Rodriguez, diventato con 126 il secondo giocatore con più presenze in Nazionale (una in più di Shaqiri e 9 meno di Xhaka).
Archiviato un primo tempo in cui i vari Zakaria, Ndoye, Vargas e soprattutto capitan Embolo hanno fatto troppo poco, nella ripresa i subentrati hanno dato qualche impulso in più: Monteiro a sinistra e in particolare Alvyn Sanches (uscito malconcio a fine gara) con Zeqiri in avanti hanno tentato, senza successo però, di trovare il varco giusto nella retroguardia della Green & White Army. C’è stato spazio anche per il terzino del Boca Blondel, che al 68’ ha preso il posto di un altro esordiente come Schmidt. Entrambi da rivedere contro avversari più temibili.

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