Un Ajax anni '70 mette fine al dominio del Real

Incredibile al Santiago Bernabeu, il Real Madrid è fuori dalla Champions League. I vincitori delle ultime tre edizioni si sono dovuti inchinare ad un Ajax che per una sera ha rivisto i fasti degli anni '70, dominando per lunghi tratti i Blancos e capace di andare a vincere 4-1 in trasferta (peggior sconfitta interna in Europa nella storia dei madrileni). E pensare che la serata per Varane e compagni era iniziata bene, con il francese che di testa ha colpito la traversa dopo appena 4'. Da lì in poi invece la squadra di Solari ha fatto da sparring partner alla danza dei Lancieri, che hanno imperversato dalle parti di Courtois trovando la rete con Ziyech e con Neres, quest'ultima arrivata dopo una fantastica giocata di Tadic.

La reazione delle Merengues, che nella prima frazione hanno oltretutto perso Vinicius e Lucas Vazquez per infortunio, non c'è stata, con Bale e Benzema a provare alcune azioni personali, senza alcun costrutto. Ha continuato a disegnare calcio invece la formazione di Amsterdam, trovando anche il pesantissimo 3-0 con Tadic, autore di una prestazione sontuosa. Inutile la rete di Asensio al 70', a cui ha risposto Schöne un minuto più tardi. Era dal 13 maggio 2015 che il Real Madrid non perdeva uno scontro ad eliminazione diretta, in quel caso fu la Juventus in semifinale a sbarrare la strada agli spagnoli. L'Ajax torna invece ai quarti di finale 16 anni dopo l'ultima volta (era il 2003, sconfitti poi dal Milan).

Nell'altra partita in programma il Tottenham, già forte del 3-0 ottenuto a Wembley, ha battuto 1-0 nel ritorno il Borussia Dortmund di Lucien Favre, qualificandosi così per i quarti di finale. A segno il solito Harry Kane.