Un grande Lugano fa felice Mansueto contro lo Young Boys

Sotto gli occhi attenti di Mansueto, per la prima volta a Cornaredo per assistere a una partita della sua squadra, il Lugano ha fornito una prestazione di alto livello, che gli ha permesso di battere 2-0 lo Young Boys. Nonostante la differenza in graduatoria suggerisse il contrario, la sfida odierna era un banco di prova decisamente importante per i bianconeri che, reduci dalla controversa sconfitta con l’Yverdon, avevano di fronte un avversario in crescita che stava beneficiando della cura del nuovo tecnico Magnin. L’FCL ha superato a pieni voti l’esame e i tre punti conquistati lo hanno proiettato a -2 dalla vetta, da oggi occupata dal Servette (vittorioso 3-1 sull’ex capolista Zurigo).

Senza Bottani oltre ai soliti Zanotti e Valenzuela, i ticinesi sono scesi in campo con l’abituale voglia di gestire il pallone, mentre i bernesi hanno tenuto alto il baricentro cercando di recuperare la sfera più avanti possibile. Dopo qualche palla persa che non ha tuttavia portato a gravi pericoli, gli uomini di Croci-Torti hanno preso le misure: prima hanno creato una grande occasione con Steffen e poi hanno aperto le danze al 18’ con un bel rasoterra dal limite di Aliseda. Qualche minuto più tardi la risposta di Monteiro si è spenta su Saipi e allora al 33’, sempre ispirati da Aliseda, i padroni di casa hanno coronato l’ottimo primo tempo con il raddoppio di Belhadj.

A inizio ripresa è invece sfumato, a causa della lentezza nell’esecuzione di Przybylko, il punto che avrebbe dato decisamente più tranquillità alla truppa bianconera. Il secondo tempo, in cui ci si attendeva una reazione da parte dei campioni svizzeri, non ha tuttavia regalato tante emozioni: i gialloneri hanno sì impegnato in qualche occasione un ottimo Saipi, ma il Lugano, che ha perso Bislimi per infortunio, ha controllato gli avversari, mantenendo così la porta inviolata, come in casa in Super League non accadeva da ben otto confronti.

Legato a Sport e Musica del 27.10.2024