In una partita degna dei migliori palcoscenici europei il Barcellona è riuscito ad espugnare il Parco dei Principi grazie ad un rocambolesco 3-2 inflitto al PSG nel primo round dei quarti di finale di Champions. In 90’ di batti e ribatti, la squadra di Xavi ha avuto il merito di non perdere mai la lucidità nonostante un inizio complicato e un finale caratterizzato da un arrembaggio totale dei padroni di casa, incapaci però di capitalizzare le numerose occasioni a disposizione. Nel ritorno, in programma martedì prossimo all’Estadio Olimpico, saranno dunque gli uomini di Luis Enrique a doversi inventare un ribaltone.
Il primo tempo ha visto inizialmente i parigini in controllo della partita nella metà campo degli avversari, che sono però stati capaci di arginare le incursioni arrivate principalmente dal duo Mbappé-Dembélé. I Blaugrana sono però gradualmente usciti dall’ombra sfruttando ripartenze e lacune difensive dei francesi, fino a segnare la rete del vantaggio firmata da un incontenibile Raphinha, che ha insaccato la porta difesa da Donnarumma a seguito di una malaugurata respinta dell’italiano. Ripresa micidiale del PSG, che in poco più di due minuti ha girato la partita prima grazie ad un missile di Dembélé e subito dopo con l’ottimo inserimento di Vitinha. Poco male, perché al 62’ ci ha pensato nuovamente il brasiliano, che con una conclusione al volo ha riportato in parità (e in partita) i catalani. Infine, nel giorno del suo 28esimo compleanno, Christensen ha regalato a se stesso e al Barcellona il dolce gusto della vittoria grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Le dichiarazioni di Rapinha (Rete Uno Sport 11.04.2024, 07h30)
RSI Sport 11.04.2024, 07:00
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