Primo traguardo francese, prima volata ed ecco - tra i tanti sprinter ambiziosi - Jasper Philipsen. Dopo l'adrenalinico weekend d'apertura, la terza tappa del Tour si è sviluppata secondo un copione annunciato, rivelandosi terreno di caccia per le ruote veloci. Dapprima quattro GPM nei 102km iniziali, poi un lungo tratto perlopiù pianeggiante, al termine del quale i corridori, salutati i Paesi Baschi, sono giunti a Bayonne in cerca di gloria. È proprio qui che il 25enne dell'Alpecin-Deceuninck ha sprigionato tutta la sua potenza in un'azione irresistibile, davanti agli occhi di Phil Bauhas (secondo), Caleb Ewan (terzo) e dello sconsolato Wout van Aert, chiuso a lato senza troppi complimenti.
Il tentativo dei due che avevano precedentemente provato a rompere gli schemi, Neilson Powless e Laurent Pichon, si è invece esaurito in maniera definitiva a una quarantina di chilometri dall'arrivo, quando il veterano francese ha alzato bandiera bianca, facendosi riassorbire dal gruppo. Un gruppo in cui Adam Yates e gli altri uomini di classifica si sono dal canto loro concessi un pomeriggio di ristoro, come verosimilmente sarà il caso anche domani.
Tour de France, il servizio sulla terza tappa (Telegiornale 03.07.2023, 20h00)
RSI Sport 03.07.2023, 21:42
Tour de France, l'arrivo della terza tappa (03.07.2023)
RSI Sport 03.07.2023, 18:19