Il bel tempo e la curiosità lanciano al meglio i Mondiali

Non potevano iniziare meglio i Campionati del Mondo di Zurigo. Il bel tempo ha spinto la popolazione a uscire per godersi questa fine d’estate ai bordi della Limmat e in molti, informati della presenza della rassegna iridata o per caso incuriositi da transenne e biciclette avveniristiche, hanno voluto assistere alla prima velocissima gara, la staffetta mista di handbike, che ha visto la vittoria della Francia. Una prova che ha entusiasmato gli spettatori, nonostante la Svizzera abbia chiuso quinta dopo aver passato la maggior parte del tempo in zona podio.

Poco male se non sono arrivate le medaglie in casa rossocrociata, la popolazione ha apprezzato i vari stand delle Fan Zone, il sole e le temperature miti per poi comprendere meglio una delle discipline del paracycling, vedendo da vicino lo sforzo dei corridori. Uno sforzo che sta facendo anche Swiss Cycling per rendere ancora più popolare e performante il ciclismo, tanto che nella conferenza stampa di apertura il direttore Thomas Peter e il capo del dipartimento sport di competizione, Patrick Müller, hanno presentato il progetto di lanciare una squadra professionistica femminile elvetica. Una struttura che dovrebbe vedere la luce nel 2025, staccata dalla Federazione a livello di gestione ma legata a doppio filo nell’identità e nell’obiettivo di promuovere i talenti femminili.