La settima e accorciata tappa della Parigi-Nizza, che proprio da Nizza ha portato il plotone ad Auron lungo 109km, ha visto il successo di Michael Storer. L’australiano capitano del team svizzero Tudor ha fatto la differenza nei 7,3km finali con punte di pendenza del 15%, lasciandosi alle spalle in primis il rossocrociato Mauro Schmid, tra i protagonisti nel gruppo di una decina di fuggitivi. La giornata odierna è stata caratterizzata anche dalla caduta di Stefan Küng, rimessosi subito in sella. La maglia gialla è rimasta sulle spalle di Matteo Jorgenson, che nell’ultima frazione di domani dovrà difendere 37” - erano 40” alla vigilia - sul tedesco Florian Lipowitz per assicurarsi la corsa.
Juan Ayuso ha messo più di una mano sopra il trofeo della Tirreno-Adriatico. Lo spagnolo, vincitore della penultima tappa (163km da Cartoceto a Frontignano) davanti a Thomas Pidcock e Jai Hindley, ha infatti rifilato oltre un minuto a Filippo Ganna sull’ultimo decisivo arrivo in salita e gli ha sfilato la maglia azzurra. Durante la frazione conclusiva, dedicata esclusivamente ai velocisti, il capitano della UAE dovrà proteggere 37” su Antonio Tiberi e 38” sull’ormai ex leader della corsa.

Parigi-Nizza, il servizio sulla 7a tappa (Sportsera 15.03.2025)
RSI Sport 15.03.2025, 18:21
Parigi-Nizza, l'arrivo della 7a tappa (15.03.2025)
RSI Sport 15.03.2025, 15:44