Ci era andato vicino nel 2019, ma si era dovuto accontentare della terza posizione. Cinque anni più tardi uno straordinario Marc Hirschi ha centrato l’obiettivo di mettere nel suo palmarès la Clasica San Sebastian, battendo nello sprint finale uno dei pochi nomi di altissimo livello, vista la prossimità con le Olimpiadi e la Vuelta, in programma da sabato prossimo. Trattasi di Julian Alaphilippe, il più quotato alla vigilia per tagliare per primo il traguardo della città basca, visto che già lo aveva fatto nel 2018.
E invece il nativo di Berna ha scombussolato i piani del transalpino, curandolo durante la parte finale dei 236km di percorso e attaccando nei momenti giusti. Nel rettilineo conclusivo è poi stato bravo a mettere Alaphilippe nella posizione più scomoda e a sfruttare la sua scia per mettere le mani sul primo successo stagionale nel World Tour, in cui non s’imponeva da quasi quattro anni. Hirschi è così diventato il secondo elvetico della storia ad imporsi nella Clasica di San Sebastian dopo Niki Rüttimann nel 1984. Nei Paesi Baschi è pure arrivata un’altra ottima prova di un elvetico, il 20enne Jan Christen si è infatti piazzato in nona posizione.