Hockey

“Avevamo troppa ansia, ma ce la siamo tolta di dosso”

Per coach Gianinazzi il Lugano ha lavorato bene nell’ultima settimana

  • 2 gennaio, 13:04
  • 2 gennaio, 16:21
Gianinazzi

Determinati a risalire la china

  • Keystone

Ventotto settembre 2024, Lugano-Kloten 4-2 e sottocenerini primi in classifica. Cento giorni dopo i bianconeri sfidano in trasferta il Berna (in diretta su Rete Uno) e il mondo si è rovesciato, l’HCL è penultimo e da allora due partite di fila non ha più saputo vincerle. Più che un’ossessione, questa è ormai diventata un’esigenza impellente, come conferma coach Gianinazzi: “Se siamo dove siamo è proprio perché non siamo mai riusciti ad aver costanza, sia all’interno di una partita, sia tra una partita e l’altra. E la soluzione per uscire da questa situazione è proprio trovare regolarità nel rendimento”.

Devi concentrarti solo su quello che puoi controllare e sulla prossima partita, nell’ultima settimana l’abbiamo fatto bene

Qualche timido segnale è arrivato al crepuscolo dell’anno vecchio, con due vittorie su tre compreso il derby. A livello mentale il Lugano è parso più solido e l’uscita dal terzo meno elaborata. Forse, la chiave è tutta qui. “È difficile sia sapere perché in certi momenti le cose non vanno bene, sia perché a volte ricominciano ad andare bene - ha sottolineato Gianinazzi - Quando ci siamo trovati nel momento particolarmente negativo la nostra parte mentale ci ha giocato un brutto scherzo, perché non eravamo abbastanza liberi nella testa per giocare nel miglior modo possibile. C’era troppa ansia da prestazione, ma nell’ultima settimana ce la siamo tolta di dosso”.

È difficile sapere quale impatto abbiano avuto gli aggiustamenti tattici
02:00

Il servizio con Luca Gianinazzi (Rete Uno Sport 02.01.2025, 12h30)

RSI Sport 02.01.2025, 12:38

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