“Ci siamo allenati molto e bene, ma ci siamo pure divertiti”

Pausa sei la benvenuta o pausa no, non sei la benvenuta? Ovviamente quando le cose stanno girando bene si preferirebbe non fermarsi, invece per Inti Pestoni le due settimane di stop sono state un toccasana per un Ambrì reduce da quattro sconfitte consecutive, le ultime tre delle quali all’overtime, prima dell’interruzione del campionato. “In questo periodo senza partite ci siamo allenati molto e bene - ha spiegato l’attaccante biancoblù - ma allo stesso tempo ci siamo pure divertiti. Così facendo siamo riusciti a correggere tutte quelle piccole cose che ultimamente non avevano funzionato. Importanti sono stati anche quei tre o quattro giorni liberi che ci sono stati concessi, perché ci hanno permesso di staccare un po’ a livello mentale e di pensare ad altro oltre all’hockey”.

“Penso che mentalmente siamo in una buona situazione - ha proseguito il 33enne ticinese - perché fin qui solo in una o due partite non abbiamo avuto alcuna possibilità di vincere, mentre nelle altre siamo sempre stati lì. E siamo sicuramente pronti per affrontare l’Ajoie stasera (radiocronaca integrale su Rete Uno, n.d.r.), sappiamo che hanno un allenatore nuovo e che per noi non sarà assolutamente una passeggiata nonostante i giurassiani siano ultimi in classifica. Dobbiamo andare a Porrentruy ad imporre il nostro gioco, senza però prenderci troppi rischi”.

Come tutti quanti in casa biancoblù, anche Pestoni guarda già al lungo tour de force che vedrà l’Ambrì disputare nove partite tra il 22 novembre e il 7 dicembre. E l’ex Zurigo, Berna e Davos lo fa con l’ironia che da sempre lo contraddistingue: “Come sappiamo tutti, noi giocatori preferiamo giocare piuttosto che allenarci, no? Scherzi a parte, sappiamo come è il calendario e abbiamo totale fiducia nei nostri preparatori e negli allenatori, che hanno pianificato il lavoro in modo da poter affrontare al meglio quello che arriverà. Noi dobbiamo solo venire alla pista e fare tutto ciò che loro ci dicono”.