Per uscire dalla profonda crisi nella quale è piombato il Lugano avrà bisogno anche di tutta l’esperienza di Justin Schultz, uomo dalle 826 partite disputate in NHL e dalle due Stanley Cup vinte. “Ovviamente non ci troviamo in una situazione ideale e non siamo contenti di come abbiamo giocato nelle ultime partite”, ha detto il difensore canadese. “L’ambiente nello spogliatoio però è buono e stiamo lavorando insieme per mettere fine a questo brutto periodo. Ci sono un sacco di cose che possiamo fare meglio sul ghiaccio, ma quando entri in una spirale negativa simile ci sono evidentemente dei problemi anche a livello mentale. A noi, ad esempio, crolla subito il morale non appena subiamo un gol. In momenti come questo devi davvero andare là fuori e giocare cambio dopo cambio, senza pensare troppo”.
Dobbiamo lavorare insieme per 60 minuti in ogni partita, poi i risultati arriveranno
Se Schultz in NHL ha attraversato più volte momenti di crisi di squadra come quella che sta vivendo ora l’HCL, mai gli era capitato di assistere ad una protesta dei tifosi come quella di sabato scorso, quando la Curva Nord è rimasta vuota per oltre metà del primo tempo. “No, in carriera non avevo mai visto una cosa così - ha confermato il 34enne - ma il comportamento dei nostri sostenitori è una dimostrazione di quanto amano questa squadra. Qui i tifosi sono molto passionali ed è proprio per loro che vogliamo uscire al più presto da questa brutta situazione. Sappiamo che è bellissimo festeggiare delle vittorie con i nostri fan e non vediamo l’ora di cominciare a farlo. Proveremo a ringraziarli per il loro sostegno già questa sera battendo il Rapperswil (match in diretta integrale su Rete Uno dalle 19h45, n.d.r.)“.
Non ho alcun rimpianto per aver scelto il Lugano, amo essere qui
NL, l'intervista a Justin Schultz (03.12.2024)
RSI Sport 03.12.2024, 15:47
A tutto Hockey
A tutto Hockey 30.11.2024, 23:05