Thürkauf, Carr e Joly di nuovo insieme per provare a ripartire

Concentrarsi unicamente su una partita di hockey, evitando di sprecare energie pensando a ciò che ormai è stato (ovvero le quattro sconfitte consecutive) e a ciò che potrebbe essere in caso di un’ulteriore battuta d’arresto domani contro il Rapperswil. Questo è ciò che coach Gianinazzi ha invitato i suoi giocatori a fare per cercare di interrompere una spirale negativa che sta facendo colare il Lugano sempre più a picco. Per provare a ripartire, l’allenatore bianconero ha riunito la linea di Thürkauf, Carr e Joly, l’unica a risultare in qualche modo sempre affidabile, mentre l’indiziato a sedersi in tribuna insieme ad Huska pare essere Arcobello, che stamattina solo a tratti ha preso il posto di Marco Müller nel terzetto d’attacco completato da Canonica e Zanetti.

Se quanto oggi è parso molto probabile sarà confermato domani sera, Sekac e Zohorna torneranno dunque sul ghiaccio dopo essere stati esclusi per scelta tecnica sabato contro il Friborgo. I due attaccanti cechi oggi si sono allenati con Fazzini, mentre la quarta linea d’attacco era formata da Verboon, Cormier e Aleksi Peltonen. In una difesa ancora priva di Mirco Müller e Guerra, invece, le coppie saranno ancora Dahlström-Aebischer, Schultz-Jesper Peltonen e Alatalo-Hausheer.

“Quello che abbiamo fatto la settimana scorsa mi fa schifo al 100% - ha rivelato Gianinazzi - però non posso cambiare il passato. Quello che posso cambiare invece è la preparazione per la partita di domani e come giocheremo contro il Rapperswil e per farlo ho tre cose a mia disposizione. La prima è sicuramente il line-up, stiamo cercando quello che ci dia la possibilità di esprimerci al meglio. La seconda è ciò che chiediamo alla squadra a livello di gioco, possiamo sicuramente trovare delle soluzioni per pensare meno quando scendono sul ghiaccio. La terza, al momento la più importante, è l’aspetto mentale, e al momento il problema più grande è che non siamo nel presente, ma pensiamo troppo al passato e al futuro”.