Duca tra passato, futuro e sogni proibiti

A dieci giorni dall'inizio della National League 2023-24, Paolo Duca è stato ospite alla Domenica Sportiva. Tanti i temi toccati dal DS dell'Ambrì, indebolito perlomeno sulla carta, ma pronto a ritrovare quello spirito battagliero che è un po' mancato nell'ultima annata. Forse in primis pure allo stesso Duca e a Luca Cereda, arrivati con le pile scariche a marzo e che in seguito si sono presi tutto il tempo necessario per decidere se continuare o meno la loro avventura in biancoblù.

"Da quel punto di vista l'ultima è stata sicuramente la stagione più difficile delle sei, durante le quali abbiamo dovuto far fronte a diverse sfide. Diciamo che era giunto il momento di riflettere a mente lucida e dunque ci siamo presi tutto il tempo per valutare la situazione. Che ruolo hanno avuto le prime critiche? A dire il vero il pubblico è stato uno dei motivi che ci ha spinto a continuare". Pubblico che, in termine di abbonamenti, ha risposto presente anche questa stagione: "Resta uno dei punti di forza della nostra società, ed è bellissimo vedere che c'è un grande sostegno".

La discussione si è poi spostata al ghiaccio, tra nuovi stranieri, giovani in rampa di lancio e un futuro sogno improbabile: Leonardo Genoni. "È vero che va in scadenza a Zugo e che provarci fa parte del nostro mestiere, ma poi bisogna essere anche realistici", ha detto Duca. Quasi certo, nelle prossime settimane, è invece l'arrivo di un settimo elemento d'importazione. "Non so chi arriverà e quando, ma questa è un'opzione che rappresenta un vantaggio. In che ruolo? Difficile da dire, perché comunque stavamo pianificando il nostro roster con la presenza di Heim".