HOCKEY - IL COMMENTO

Il Lugano ha avuto più fame ed è stato giustamente premiato

Un derby dai mille errori ha offerto comunque anche spunti interessanti

  • Oggi, 10:10
  • Oggi, 10:23
Arcobello

Arcobello sta vivendo una seconda giovinezza

  • Ti-Press
Di: Andrea Torreggiani 

Il derby numero 257 della storia, pur se appassionante e divertente, non è certamente andato agli archivi come uno di quelli dal maggior tasso tecnico. Lugano e Ambrì hanno messo in mostra un repertorio di errori che ha confermato i motivi per i quali non sono nelle parti nobili della classifica, ma dalla sfida della Cornèr Arena sono emersi anche spunti interessanti, come la seconda giovinezza di Arcobello, il feeling con i gol nel derby di De Luca e l’immenso amore che i tifosi bianconeri e biancoblù continuano ad avere per il derby.

Highlight: nel secondo tempo, con il punteggio sull’1-1, le due squadre sono sembrate giocare a chi sbagliava di più. Svarioni difensivi, dischi persi, gol che sembravano già fatti mancati... Il derby non aveva un padrone e non si capiva chi ne avrebbe potuto prendere il controllo. La giocata rivelatasi alla fine decisiva è arrivata al 35’37”, quando Zohorna dall’angolo ha servito ad Arcobello il disco che lo statunitense ha insaccato per il momentaneo 2-1. Ma decisiva, oltre all’assist e al gol, è stata soprattutto la voglia di Sekac e dello stesso Zohorna di utilizzare il fisico alle assi per recuperare quel puck diventato, come detto, una rete pesantissima. Il Lugano ieri sera ha avuto più fame, più determinazione e più voglia di vincere dell’Ambrì ed è stato giustamente premiato.

Top scorer: a 36 anni, Marc Arcobello sta vivendo una seconda giovinezza, e non è certamente un caso se il game-winning goal del Lugano sia arrivato proprio dal bastone dell’attaccante statunitense. Il numero 36 bianconero è stato bravissimo a farsi trovare libero da Zohorna e a battere con freddezza Senn, ma la rete segnata, la sesta in questa stagione, è solo la ciliegina sulla torta. Arcobello infatti ha saputo offrire un’altra prestazione di spessore pur dovendosi adattare a giocare da ala invece che da centro (non succedeva da tempo, amichevoli estive escluse) e a giocare al fianco di due nuovi compagni, il già citato Zohorna e Sekac. Quando si dice, appunto, seconda giovinezza. A quota sei gol in campionato è arrivato anche il biancoblù De Luca: colui che aveva regalato la vittoria all’Ambrì nel primo derby stagionale ha provato a indicare la strada ai suoi compagni pure nel secondo, ma la sua rete è rimasta l’unica dei leventinesi.

Time out: Lugano 11o e capace di vincere solo tre delle ultime 10 partite, Ambrì 13o e reduce da cinque sconfitte consecutive. Con due squadre così in difficoltà l’atmosfera alla vigilia del derby numero 257 della storia non era certo di grande entusiasmo. Eppure il pubblico ticinese ha ancora una volta dimostrato il suo amore per l’hockey riempiendo in ogni ordine di posto la Cornèr Arena, dove si è registrato il tutto esaurito proprio come alla Gottardo Arena lo scorso 11 ottobre. Tanta, tanta gente, insomma, con lo speaker che prima dell’ingaggio d’inizio ha invitato più volte gli spettatori dei posti in piedi a stringersi per permettere a tutti di entrare. Un sacco di tifosi, belle coreografie delle due curve e nessuno scontro fuori dalla pista: il derby dovrebbe sempre essere così.

00:12

La copertina sul derby (Rete Uno Sport 23.11.2024, 08h00)

RSI Sport 23.11.2024, 10:11

01:58

Il servizio con Marco Müller e Dario Bürgler (Rete Uno Sport 23.11.2024, 08h00)

RSI Sport 23.11.2024, 10:11

13:41

A tutto Hockey

A tutto Hockey 22.11.2024, 23:00

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