Di Diego Medolago
Il Lugano è vivo, eccome se è vivo. Dopo la sconfitta rimediata in gara-1 contro il Ginevra, gli uomini di Gianinazzi hanno subito riportato in parità la serie vincendo 2-0 tra le mura amiche. Un successo più che meritato, frutto di un grande lavoro di squadra, di una ritrovata solidità difensiva ed una ferrea disciplina che ha tenuto i sottocenerini lontani dalla panchina dei puniti. Un mix già visto contro il Friborgo che ha ingabbiato i vincitori della regular season, dimostrando che - pur essendo ancora favoriti - i romandi sono tutt'altro che imbattibili.
Con Zanetti riportato in seconda linea e Riva settimo difensore, i sottocenerini hanno iniziato col piglio giusto gara-2, sospinti anche dal calore di una Cornèr Arena che, come successo nei pre-playoff, ha risposto presente. Senza il proprio faro difensivo Tömmernes - ammalato così come capitan Rod - gli ospiti sono parsi meno solidi rispetto a due giorni fa e solo la poca precisione delle bocche da fuoco bianconere (Thürkauf in particolare) non ha permesso ai padroni di casa di sbloccare il punteggio.
Nonostante alcuni pericoli dalle parti di Koskinen (grande la sua prova stasera), anche nel secondo periodo ad avere le occasioni migliori è stato il Lugano, che ha sfiorato il vantaggio con Thürkauf e Granlund. Quando la porta di Descloux iniziava a sembrare stregata, una bomba di Andersson ha fatto esplodere i 5'242 in pista regalando ai ticinesi il meritato 1-0 appena dopo metà partita. Una rete che ha definitivamente acceso l'incontro, con due volte Bennett (un palo esterno per il canadese) e Walker a divorarsi il possibile raddoppio.
C'era da attendersi una reazione del Ginevra negli ultimi 20' ed infatti gli ospiti hanno iniziato a spingere con più veemenza dalle parti del portiere bianconero, con Mirco Müller a salvare sulla linea un disco scappato al numero 19. In quello che sembrava il momento di maggior pressione del Ginevra, Zanetti e Carr sono scappati in contropiede ed il topscorer ha infilato il 2-0 scartando Descloux. Gli ultimi 7' sono poi scivolati via senza troppi patemi, nonostante l'assalto a porta sguarnita dei ginevrini che ha però visto Koskinen uscirne alla grandissima con il secondo shutout della postseason. Tutto in parità dunque, con la serie che diventa ora best-of-five. Sabato alle Vernets sarà un'altra battaglia, ma il Lugano si è guadagnato il diritto di poterci credere per davvero.
Il commento di Paolo Laurenti (Radiogiornale 17.03.2023, 09h00)
RSI Sport 17.03.2023, 16:46
Il servizio con Luca Gianinazzi (Rete Uno Sport 17.03.2023, 07h15)
RSI Sport 17.03.2023, 16:26
Legato a Sport e Musica del 16.03.2023