Hockey

Il Lugano sfata finalmente il tabù Porrentruy e pareggia la serie

Thürkauf all’overtime riporta il playout con l’Ajoie in equilibrio

  • Ieri, 22:46
  • Ieri, 23:50
Lugano

L'urlo liberatorio del capitano

  • freshfocus

3 - 4 ds

1-2

1-1

1-0

Ajoie

Lugano

  • 18'

    Bellemare(PP)

  • 29'

    Rundqvist(PP)

  • 52'

    Brennan

  • 12'

    Fazzini

  • 20'

    Arcobello(PP)

  • 30'

    Zohorna R.

  • 66'

    Thürkauf

Sono serviti quattro tentativi, ma il Lugano è finalmente riuscito a tornare dal Giura con un successo. E l’ha fatto nel momento più importante, ossia dopo una gara-4 che potrebbe essere stata il vero punto di svolta di questo playout. I bianconeri si sono imposti 4-3 all’overtime riprendendosi il break concesso all’Ajoie in gara-1 e riportando la serie in parità. I sottocenerini avrebbero potuto anche chiudere prima la pendenza, ma l’incapacità cronica di Thürkauf e compagni di chiudere le partite e le tante penalità stupide regalate ai giurassiani hanno reso nuovamente equilibrata questa sfida. Che conta è però è il successo, ottenuto grazie alla rete del proprio capitano che ha suggellato il punto del 2-2. Fondamentale sarà ora la sfida di domenica tra le mura amiche, per mettere finalmente la testa avanti in questo playout.

La domanda dopo il pazzo finale di gara-3 sorgeva spontanea: il Lugano riuscirà a portare con sé la fiducia acquisita dalla rocambolesca vittoria della Cornèr Arena? La risposta degli uomini di Krupp è arrivata fin dalle prime battute, con i sottocenerini - orfani dell’infortunato Dahlström, Pulli al suo posto - che hanno gestito a proprio piacimento le fasi di gioco a 5 contro 5, trovando il vantaggio con il solito Fazzini e colpendo la traversa con Sekac. Il cambio d’atteggiamento dei bianconeri lo si è visto però soprattutto dopo le due reti in powerplay dei giurassiani: sia dopo l’1-1 di Bellemare, a cui ha risposto sempre in superiorità numerica Arcobello due minuti più tardi, che dopo il 2-2 di Rundqvist infatti i ticinesi non hanno sbandato, controllando invece con autorità le operazioni e trovando - seppur in maniera fortunata - il terzo vantaggio di serata con Zohorna, che come due giorni or sono si è aiutato con un bastone avversario per infilare Conz.

La capacità di farsi male da soli dei bianconeri però è riaffiorata in un terzo periodo tutto di marca casalinga: Devos e compagni hanno schiacciato gli ospiti approfittando delle solite ingenuità difensive dei ticinesi, trovando il terzo punto di serata - manco a dirlo in powerplay - con Brennan, mentre poco prima Thürkauf si era mangiato il possibile gol della sicurezza. Invece, il terzo pareggio dell’Ajoie ha cancellato come un colpo di spugna le fragili certezze dei bianconeri, andati più volte vicini alla capitolazione e salvati da un Huska nuovamente autore di una buona prova. Si è così giunti per la seconda volta nella serie all’overtime e stavolta, come già accennato in precedenza, a spuntarla sono stati proprio gli uomini di Krupp: il numero 97 si è fatto perdonare l’errore precedente infilando un Conz per una volta non irreprensibile tra i gambali e permettendo al Lugano di tornare in Ticino con un sudato ma importantissimo successo.

14:40

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A tutto Hockey 21.03.2025, 23:45

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NL, l'intervista a Uwe Krupp (21.03.2025)

RSI Sport 21.03.2025, 23:45

Legato a Sport e Musica del 21.03.2025

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