L’Ambrì fatica a venire a capo dell’Ajoie e raccoglie solo due punti

L’Ambrì ritrova la vittoria alla Gottardo Arena, ma non la posta piena. Nell’ennesima partita (la numero 23) finita oltre i tempi regolamentari, i biancoblù hanno superato 5-4 ai rigori l’Ajoie intascando due punti che permettono loro di restare agganciati a Bienne e Rapperswil, ma non si può non pensare che ancora una volta si siano persi inutilmente dei punti che sommati avrebbero permesso a Bürgler e compagni di essere in tutt’altra posizione a cinque incontri dal termine della regular season. Dal canto loro, gli uomini di Ireland malgrado lo sforzo profuso sono ora matematicamente sicuri di disputare i playout.

Con Senn preferito da Cereda a Juvonen e De Luca spostato in prima linea, inizio migliore i leventinesi non potevano immaginare visto il gol di Heed con un perfetto slalom dopo appena 48 secondi. Ma in seguito a un powerplay non sfruttato i padroni di casa sono stati raggiunti in inferiorità numerica (ingenua penalità di Zwerger) dall’ex di turno Nättinen, che già si era reso pericoloso in precedenza, e quindi andando un po’ a folate si è giunti alla prima sirena sull’1-1. A cominciare meglio il secondo periodo è invece stata la formazione ospite, passata in vantaggio con Maurer al 21’38”. Dopo un palo di Curran (deviazione decisiva di Ciaccio), ancora in powerplay i giurassiani hanno allora allungato addirittura sul 3-1 con un perfetto tic-tac-toe finalizzato da Bellmare. Non c’è però stato molto tempo di disperarsi in casa Ambrì, con il solito Curran che stavolta ha trovato il pertugio giusto per il gol, suonando la carica che ha portato al pareggio sul finale di tempo con Pestoni.

Con il match in totale equilibrio, nel terzo tempo poche sono state le occasioni da entrambe le parti, un po’ forse per paura e un po’ per stanchezza. Fino al 54’36” quando De Luca si è fatto trovare pronto per la deviazione vincente su tiro di Terraneo. Tutto finito? Neanche per sogno, perché un regalo della retroguardia sopracenerina ha permesso di nuovo a Nättinen di mandare tutti ancora una volta al supplementare. Dove un vero e proprio miracolo di Senn ha tenuto in piedi i suoi, i quali sono stati più precisi ai rigori grazie alle trasformazioni di Heed e Maillet. L’Ambrì risale dunque al nono posto, ma la classifica è cortissima e ogni punto perso potrebbe costare caro.

Legato a Sport e Musica 15.02.2025