Maillet salta l’allenamento, ma dovrebbe essere a disposizione

Il 2025 dell’Ambrì è iniziato praticamente con le stesse problematiche con cui si era salutato l’anno vecchio, benché il rientro dalla pausa sia stato meno amaro di quelli successivi agli impegni delle Nazionali. Sono infatti arrivate le vittorie numero 9 e 10 oltre il 60’, per una squadra che ha dovuto andare all’overtime in totale per 17 volte in stagione contro le 18 partite chiuse nei tempi regolamentari (6 successi e 12 sconfitte). Inoltre il powerplay è rimasto a secco e il boxplay si è fatto battere in tutte e tre le uscite di gennaio.

Nell’allenamento odierno - dove si è puntato molto, più del consueto, proprio sul powerplay - sul ghiaccio della Gottardo Arena non si è visto Maillet, fermato da un non meglio precisato problema dell’ultimo minuto, ma che domani contro il Ginevra dovrebbe poter tornare a disposizione. Non ci sarà invece sicuramente nella compagine romanda Manninen, alle prese con una procedura disciplinare in corso dopo la bastonata rifilata a un arbitro ieri contro lo Zugo. Cereda si è dunque trovato con 13 attaccanti da far girare e l’opzione scelta è stata di mettere Landry al posto del centro canadese tra Kubalik e DiDomenico e di alternare Muggli ed Hedlund al centro di Pestoni e Zwerger: le due rivelazioni insieme ai due grandi delusi di inizio anno.

Sulla coraggiosa scelta di mandare in tribuna il numero 18 e sui risultati ottenuti contro Ajoie a Friborgo, si è espresso così René Matte, tradizionale interlocutore al termine delle sessioni biancoblù: “La scelta di escludere Pestoni è certamente stata coraggiosa, ma siamo contenti di quello che abbiamo visto inserendo Muggli ed Hedlund. Hanno portato l’energia che ci serviva, la vivacità e la freschezza. In più hanno anche trovato due reti, dunque credo che sia stata una decisione veramente opportuna. E poi la partita successiva abbiamo riproposto lo stesso terzetto offensivo visto che aveva fatto così bene”.