Noè. In acqua, io sono... anzi io vinco. Al documentario sull’anno di preparazione di Noè Ponti alle Olimpiadi mancava solo l’happy ending. Già Parigi 2024, le cose non sono andate come sperato e sognato da lui, dal suo staff e da tutti i tifosi ticinesi e svizzeri. Chiaro, le aspettative per questa rassegna a cinque cerchi erano altissime: dopo il bronzo di Tokyo e visti i costanti miglioramenti del 23enne gambarognese, un posto sul podio sembrava il minimo. Nello sport però, anche se ti sei preparato al meglio e anche se ti senti fortissimo, non sempre le cose vanno come vorresti e purtroppo sono arrivati un 4o posto nei 100m delfino e un 5o nei 200m. L’altra cosa bella dello sport è che c’è sempre la possibilità di rifarsi e nelle tappe asiatiche di Coppa del Mondo prima e ai recenti Mondiali in vasca corta di Budapest dopo Noè Ponti lo ha fatto con gli interessi.
Noè. In acqua, io sono
Storie 29.09.2024, 20:40
Una primavera ricca di speranze
Eletto nuotatore europeo del 2023, grazie soprattutto alla tripletta dorata nel delfino alla rassegna continentale in vasca corta di Otopeni, Ponti si avvicina alla sua seconda edizione dei Giochi con una serie di prestazioni incoraggianti. Dopo aver dominato i meeting di Nizza e Parigi, a fine marzo, il ticinese è senza rivali ai Campionati Svizzeri di Uster, dove sbriciola due volte il suo record sui 50m (portandolo a 22”65) e una quello sui 100m (50”16). In giugno al prestigioso meeting del Mare Nostrum va due volte sul podio (100m e 50m), anche se dopo un’intensa fase di preparazione i tempi sono alti.
Obiettivo Parigi 2024, lo studio con Noè Ponti (La Domenica Sportiva 19.05.2024)
RSI Sport 19.05.2024, 19:16
A Belgrado arriva uno stop inaspettato
Gli Europei di fine giugno sono l’ultima tappa prima di Parigi. A Belgrado, dove partecipa solo ai 100m delfino, qualcosa va storto: dopo aver stampato il miglior tempo delle batterie in 51”09, Noè si sente poco bene e a causa di un virus intestinale decide di rinunciare alle semifinali. “È dispiaciuto e disperato - spiega il suo coach Massimo Meloni - c’è Milak e riuscire a mettere la mano davanti a lui qua sarebbe stato molto bello, ma è meglio tutelare Noè. Faremo due giorni di recupero e poi ricominceremo ad allenarci”.
Europei, l’intervista a Massimo Meloni (19.06.2024)
RSI Sport 19.06.2024, 18:11
Parigi e un bis olimpico solo sfiorato
La mattina del 30 luglio Ponti si tuffa per la prima volta nella piscina della Defense Arena. Il debutto sui 200m delfino è notevole e lascia ben sperare: il ticinese è secondo della sua batteria alle spalle di Kristof Milak e in 1’54”77 ottiene il terzo tempo assoluto. A distanza di qualche ora si torna in acqua e per centrare un posto tra gli 8 che andranno a caccia delle medaglie Noè si supera: grazie a un’ultima strepitosa vasca il ticinese stampa il nuovo record svizzero in 1’54”14 e va dritto in finale.
In vista della finalissima Milak e il beniamino di casa Léon Marchand sembrano inarrivabili ma Noè è tra i candidati più accreditati per il terzo gradino del podio. I due protagonisti annunciati non deludono le aspettative e infiammano il pubblico con un incredibile testa a testa che vede il francese prevalere con il nuovo record olimpico (1’51”21), mentre il nostro di beniamino passa la gara alla rincorsa del canadese Ilya Kharun senza però riuscire mai a raggiungerlo per andare a giocarsi il terzo posto. Alla fine il ticinese eguaglia il suo record ma non va oltre il 5o posto.
Due giorni dopo Ponti torna a gareggiare con rinnovate ambizioni di medaglia. Le serie dei 100m delfino sono una formalità che Noè supera in scioltezza con il terzo tempo assoluto in 50”65. Una spettacolare vasca di ritorno in semifinale garantisce al 23enne locarnese il secondo posto alle spalle del solito Milak. In 50”60, quasi mezzo secondo pieno più lento rispetto al personale nuotato in primavera, Ponti entra in finale con il 5o tempo, mentre resta fuori a sorpresa il campione in carica Caeleb Dressel (51”57).
L’intervista a Noè Ponti (Rete Uno Sport 03.08.2024, 08h00)
RSI Sport 03.08.2024, 07:36
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Il 3 agosto, data della finalissima dei 100m delfino, è cerchiato in rosso da tempo sul calendario. Ponti è in piena corsa per il podio a metà gara, grazie a una virata strepitosa affianca Milak e insieme si lanciano all’inseguimento di Joshua Liendo. L’ungherese ne ha di più e va a prendersi l’oro, davanti al canadese (graziato dai giudici), mentre il ticinese, terzo fino a una manciata di metri dall’arrivo, viene beffato dall’altro nordamericano Kharun, che in 50”45 lo lascia fuori dal podio per un solo decimo.
La rinascita in vasca corta e il primo record del mondo
Lasciata la sua NS Locarno per passare all’Uster alla ricerca di nuovi stimoli per il quadriennio che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028, nella seconda parte dell’anno Ponti si dedica con successo alle competizioni in vasca corta, iniziando dalle tappe di Coppa del Mondo in Asia. Dopo aver ritoccato il suo primato europeo dei 100m delfino, il 20 ottobre nella piscina di Shanghai Noè Ponti centra il suo primo record del mondo, fermando il cronometro in 21”67 al termine di 50m sensazionali! Dominata la tappa in Corea del Sud, il 23enne locarnese si è spostato a Singapore dove ha ulteriormente abbassato il record del mondo dei 50m delfino, portandolo a 21”50.
CdM Shanghai, il servizio sul record mondiale di Noè Ponti (Telegiornale 20.10.2024, 12h30)
RSI Sport 20.10.2024, 13:36
CdM Shanghai, l’intervista a Noè Ponti/1 (La Domenica Sportiva 20.10.2024)
RSI Sport 20.10.2024, 17:40
A Budapest la consacrazione iridata
Modo migliore per finire il 2024 probabilmente non c’era. A Budapest, sede dei Campionati Mondiali in vasca corta, Ponti è assolutamente intrattabile sin dalle prime bracciate: nelle semifinali dei 50m delfino lima ancora 7 centesimi al suo record del mondo (portandolo a 21”43), mentre la sera successiva si laurea campione del mondo per la prima volta in carriera stampando un clamoroso 21”32 in finale.
Mondiali, la finale dei 50m delfino (11.12.2024)
RSI Sport 11.12.2024, 18:58
L’impresa più grande Noè forse la firma il 13 dicembre, quando a distanza di pochi minuti deve scendere in acqua per due volte: il ticinese prima fa registrare il miglior tempo delle semifinali dei 100m delfino e meno di un quarto d’ora dopo si mette al collo il secondo oro, trionfando nei 100m misti con il nuovo record svizzero e dei Campionati in 50”33.
Mondiali, il servizio sulle gare di Noè Ponti (Info Notte Sport 13.12.2024)
RSI Sport 13.12.2024, 22:40
Il gambarognese non aveva ancora finito di stupire: libero di testa e non ancora sazio, Noè chiude il suo personalissimo en plein nella sua specialità prediletta, ovvero i 100m delfino. Al termine di 4 vasche stradominate, conquista il terzo titolo di campione del mondo strappando anche il primato mondiale a Caeleb Dressel grazie a un sensazionale 47”71!
Mondiali, record del mondo di Noè Ponti nella finale dei 100m delfino (14.12.2024)
RSI Sport 14.12.2024, 17:50
Mondiali, l'intervista a Massimo Meloni e Noè Ponti (14.12.2024)
RSI Sport 14.12.2024, 18:30
Il 2024 in immagini (La Domenica Sportiva 22.12.2024)
RSI Sport 22.12.2024, 22:49
La retrospettiva su Noè Ponti (Rete Uno Sport 30.12.2024, 18h30)
RSI Sport 30.12.2024, 18:51
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