"È mancato qualcosa sotto ogni aspetto"

L'eliminazione della Nazionale rossocrociata non ha chiuso solo il nostro cammino iridato, bensì anche la splendida carriera di Gaëlle Thalmann. "Non ci aspettavamo di uscire in questo modo: analizzata la Spagna, credevamo di avere delle chance di passare il turno. Sapevamo che sarebbe servita una prestazione ottima, ma purtroppo non è stato il caso... È mancato qualcosa sotto ogni aspetto". Il dominio territoriale delle Furie Rosse è stato praticamente incontrastato. "Non abbiamo vinto nessun contrasto, eravamo sempre in ritardo e abbiamo peccato di precisione". Fra pochissimo la 37enne si accaserà a Lugano "ma avrò comunque più tempo libero da dedicare ad amici e famiglia", ha scherzato.

"La differenza tecnica fra le due squadre è stata troppo elevata - ha evidenziato dal canto suo Inka Grings - Le iberiche hanno confermato di essere delle pretendenti al titolo: hanno parecchie giocatrici di classe mondiale. Non posso recriminare nulla alle ragazze". La rete di Bonmati incassata nelle battute iniziali ha "cambiato i nostri piani. Fortunatamente siamo riuscite a pareggiare, ma non siamo state abbastanza pericolose e abbiamo subito la maggiore qualità; bisogna imparare dagli errori".

Un'analisi condivisa da Lia Wälti. "Non prevale la rabbia, bensì un po' di frustrazione per alcuni gol evitabili. Le spagnole hanno dominato: era difficile scardinare il loro possesso palla, ma abbiamo comunque provato il tutto per tutto. Erano semplicemente superiori". La Svizzera ha comunque fatto un salto di qualità. "I Mondiali permettono di incamerare molta esperienza, di aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi. Ma, ripeto, alcuni errori sono costati parecchio".