Dall'inviato in Nuova Zelanda Diego Medolago
Si può recriminare per un pareggio ottenuto contro la favorita del girone, che ti fa mantenere il primo posto nel gruppo mondiale? Sì e no. I primi 45' della Svizzera contro la Norvegia sono stati forse i migliori sotto la guida di Grings: giocando con personalità le elvetiche hanno messo in seria difficoltà una delle formazioni europee sulla carta più forti. Il ritmo dell'attacco rossocrociato è però spesso stato interrotto da errori nell'ultimo passaggio e decisioni sbagliate. Un'orchestra ben oliata fino alla trequarti che poi ha stonato in diverse circostanze.
Si poteva (e forse si doveva) dunque terminare il primo tempo in vantaggio, ma la ripresa è stata un'altra storia. Senza Hegerberg e con Graham Hansen a mezzo servizio, le scandinave si sono riversate nella metà campo elvetica più con la forza della disperazione che con vere e proprie trame di gioco. Ed allora ecco che ad alzare il volume è stata un'altra protagonista della Nazionale degli ultimi anni: Gaëlle Thalmann.
All'ultimo grande torneo e con una carriera già avviata verso lo staff del Lugano, "radio" GaGa ha sfoderato alcuni interventi che hanno permesso alla Svizzera di mantenere lo 0-0. Con tuffi a ritmo di rock n'roll, la 37enne ha tenuto in piedi la Nazionale nel momento di maggior pressione delle scandinave. Perciò ci teniamo stretto questo punto che - grazie al regalo fattoci dalle Filippine nel pomeriggio neozelandese - ci porta estremamente vicino all'obiettivo dichiarato prima di questa spedizione. Sta a noi ora decidere che musica suonare domenica.
Mondiali D, le parate di Thalmann contro la Norvegia (25.07.2023)
RSI Sport 25.07.2023, 13:07
Mondiali D, l'intervista a Gaëlle Thalmann (25.07.2023)
RSI Sport 25.07.2023, 12:16