La caccia alla medaglia d’oro è un affare tra Djokovic e Alcaraz

Novak Djokovic (ATP 2) è a un passo dal rendere la sua carriera praticamente perfetta. Tra il serbo, visibilmente molto nervoso, e l’ultimo titolo che ancora gli manca - ovvero l’oro olimpico - c’è però ancora un enorme ostacolo, che porta il nome di Carlos Alcaraz (3). Per accedere alla finalissima Nole ha avuto la meglio sull’italiano Lorenzo Musetti (16), imponendosi a suon di break e controbreak con il risultato di 6-4 6-2. Vincendo il torneo, il 37enne eguaglierebbe così Andre Agassi, già capace di vincere tutti i principali titoli (primo posto nella classifica mondiale, vittorie nei quattro tornei del Grande Slam, successo alle ATP Finals e, appunto, oro in singolare ai Giochi Olimpici).

Non ha invece avuto nessun tipo di problema il giovane iberico, che nel pomeriggio ha agevolmente archiviato la pratica Félix Auger-Aliassime (19) con un netto 6-1 6-1 in 1h16’. E quindi Alcaraz, che diventa così il quarto giocatore spagnolo a raggiungere la finale olimpica in singolare, potrebbe presto tornare a sorridere proprio sul Philippe Chatrier 54 giorni dopo aver alzato il trofeo del Roland Garros.

Eliminata dalla corsa all’oro per mano della cinese Qinwen Zheng (WTA 7), la grande favorita del torneo olimpico femminile Iga Swiatek (1) si è rifatta conquistando almeno la medaglia di bronzo. Alla polacca sono bastati 61’ minuti per sbarazzarsi della slovacca Anna Karolina Schmiedlova (67) con il risultato di 6-2 6-1.