Leggendario Marcel Hug, è poker d'ori

dall'inviato Omar Bergomi

Ha cominciato da dominatore e ha concluso da dominatore. Marcel Hug ha terminato le Paralimpiadi di Tokyo mettendosi al collo la 4a medaglia d'oro in altrettante competizioni dopo aver vinto anche la maratona maschile T54.

In un percorso che prevedeva partenza ed arrivo allo Stadio Olimpico, ma che si snodava nella parte centrale per le strade della capitale nipponica, la gara è stata combattuta probabilmente anche a causa della pioggia che ha reso le condizioni difficili. Il lucernese però ha ancora una volta fatto la differenza nel momento decisivo, scattando a pochi chilometri dal traguardo e vincendo con una ventina di secondi sul primo inseguitore, il cinese Yong Zhang. Per il 35enne queste Paralimpiadi ne sanciscono il valore assoluto, con 4 ori che portano il totale delle medaglie vinte in carriera a 12.

Anche in campo femminile è arrivata una medaglia, con Manuela Schär che si è presa l'argento. La 36enne ha fatto sua addirittura la 5a medaglia a Tokyo (2 ori e 3 argenti), dimostrando, dopo la delusione di Rio 2016, di aver lavora tantissimo per raggiungere un livello eccezionale. La maratona femminile ha visto l'americana Susannah Scaroni andare in fuga, salvo poi farsi riprendere a pochi chilometri da un gruppetto di 4 atlete, con la Schär che fino all'ultimo ha lottato per la vittoria finale, andata però all'australiana Madison De Rozario per pochissimi metri. Grazie alle due medaglie ottenute, la delegazione svizzera ne ha raccolte ben 14 a Tokyo.