“Ovunque giochi porta tanta qualità e arriva in area facilmente”

Archiviato il girone A degli Europei in Germania, la Svizzera sfiderà agli ottavi l’Italia con un Dan Ndoye in formato extralusso. “Ha fatto una stagione spettacolare a Bologna - ha dichiarato Mauro Lustrinelli - Dalla Serie A ha portato grande entusiasmo”. Il ticinese lo aveva allenato, ma soprattutto ne aveva notato le qualità, ai tempi della U21: “Lui è generoso, porta tanta intensità, corre tanto ed è veloce, fa tutte e due le fasi e nella Nazionale maggiore si è guadagnato la fiducia di Murat Yakin. È anche vero che nelle rifiniture può migliorare ancora un po’, sia sul piano tecnico che sulla freddezza davanti al portiere”.

Spesso nel calcio si racconta che il ruolo dell’attaccante è quello che necessita più tempo per maturare. “Se si guarda la storia dei calciatori svizzeri, è difficile trovare un giocatore che vada in rete costantemente così giovane. Trovo che da noi il grado di maturazione per i centravanti avvenga attorno ai 25-26 anni, cosicché poi possano diventare dei veri cannonieri. Lui non è un numero 9, ma quello che ti porta è quello che normalmente trovi e chiedi in un calciatore moderno: può giocare in più ruoli, soprattutto mantenendo un’alta qualità di gioco e arrivando in area con facilità”, ha concluso il 48enne allenatore del Thun.