Calcio - Euro 2024

“Possiamo essere orgogliosi di quanto mostrato durante il torneo”

Yakin e i suoi giocatori commentano a caldo l’eliminazione della Svizzera

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murat

Deluso ma fiero di quanto fatto

  • rsi.ch

Il sogno semifinale a Euro 2024 si è infranto a undici metri dal traguardo per un unico errore, quello di Akanji, uno dei migliori durante tutto il quarto contro l’Inghilterra. “Possiamo essere orgogliosi di quanto mostrato in questi Europei - ha commentato a caldo il CT Murat Yakin - Faccio i complimenti a tutti, staff e tifosi compresi. Peccato, questo è il calcio e dobbiamo accettarlo. Anche oggi abbiamo giocato una buona partita. Akanji come primo? Li abbiamo allenati in settimana e lui era sulla lista. Ha voluto prendersi questa responsabilità, voleva aprire le marcature”.

Calcio d’angolo di Shaqiri? Peccato non abbia portato al gol

Murat Yakin

Anche Xhaka ha analizzato allo stesso modo la prestazione della Nazionale contro gli inglesi: “Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo dato tutto sia con la palla, sia senza palla, contro una squadra di altissimo livello. È triste uscire così, ai calci di rigore, ci è mancata un po’ di fortuna”. Il capitano è fiducioso per il futuro della squadra rossocrociata, perché “il futuro appartiene alla Svizzera, con i nostri giocatori esperti e con i giovani che ci spingono. Noi vogliamo essere dei modelli per i giovani, che vedano come lavoriamo ogni giorno. Non siamo finiti, abbiamo ancora più forza, più qualità per fare il prossimo passo e spero che saremo in grado di farlo insieme”.

Abbiamo giocato con coraggio, con il nostro gioco

Remo Freuler

Si è decisamente notata la delusione sul volto di Freuler mentre elogiava le qualita del gruppo elvetico: “C’erano delle cose che potevamo fare meglio, ma abbiamo giocato la partita come l’avevamo preparata. I rigori sono sempre una lotteria e sono i dettagli che decidono queste partite. Come le grandi squadre che abbiamo affrontato anche noi abbiamo giocatori di alto livello. In più se hai un gruppo in cui ognuno lotta per l’altro puoi creare un percorso del genere e non devi avere paura di nessuno. Durante i supplementari abbiamo avuto due o tre occasioni, vuol dire che noi ne avevamo di più, quindi fa ancora più male perdere dagli undici metri”.

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