La doppietta di Demiral manda in visibilio il popolo turco

A completare il cast dei quarti di finale ci sarà la Turchia, che ha superato nell’ultimo ottavo di Euro 2024 l’Austria per 2-1. A Lipsia la sfida tra outsider che hanno ottenuto due vittorie nei rispettivi gironi (le sole due squadre a riuscirci con Spagna e Germania) ha mantenuto le attese, con un confronto che ha vissuto su rapidi ribaltamenti di fronte, tanta grinta ed energia. Alla fine le Aquile, colpite subito a freddo, hanno dovuto incassare la seconda uscita consecutiva al primo turno della fase a eliminazione diretta. I Sultani invece, tornati a giocarsi una partita da dentro e fuori dopo il 2008, sognano ora di ripetere le gesta di quell’edizione, quando arrivarono fino in semifinale. Per farlo dovranno riuscire a mettere sotto i Paesi Bassi sabato.

Le due squadre, presentatesi senza i tre squalificati (tra i quali Calhanoglu) e con un totale di 18 diffidati, non hanno speculato nemmeno un secondo, partendo subito a tutta. Il primo tentativo dell’Austria è andato a vuoto e sul ribaltamento di fronte Demiral ha colpito in mischia su corner dopo 57”, realizzando la rete più veloce in una partita a eliminazione diretta a un Europeo, la seconda in assoluto dietro a quella di Bajrami in Italia-Albania. Gli austriaci hanno subito provato a reagire, ma Baumgartner per tre volte nel primo tempo non ha trovato la maniera di mettere la palla in fondo al sacco. Dopo la pausa, con l’inserimento di Gregoritsch, le Aquile si sono fatte più offensive, ma al 51’ Arnautovic è stato murato da Günok e al 59’ ancora Demiral ha dato ai suoi il doppio vantaggio. Partita chiusa? Nemmeno per sogno perché al 66’ il neoentrato numero 11 si è fatto trovare al posto giusto per accorciare, lanciando un finale di partita che si è fatto vieppiù incandescente. Ma i tentativi degli uomini di Rangnick non hanno più prodotto nulla, con Günok autore di un’incredibile parata su Baumgartner praticamente all’ultimo secondo, per la gioia dei protetti di Montella e dello stadio tutto votato alla causa dei turchi.