Si chiude con un duello che promette di essere rusticano

La sfida tra due delle sorprese positive di Euro 2024 chiuderà stasera alle 21h00 (in diretta su LA2 e in streaming) il programma degli ottavi. Di fronte a Lipsia si troveranno Austria e Turchia, con la possibilità di scrivere una pagina storica di una cavalcata che fin qui è già da record per entrambe. Queste due Nazionali hanno raccolto 6 punti come il Portogallo, alle spalle solo di Spagna (9) e Germania (7). La selezione alpina per la prima volta ha vinto un girone, mentre per la seconda volta la nazionale del Bosforo ha vinto due partite nella prima fase (dopo il 2008). Le Aquile, che hanno raggiunto i quarti di un grande torneo solo due volte (ai Mondiali 1934 e 1954, con poi eliminazione in semifinale) sono per la seconda volta consecutiva agli ottavi di una rassegna continentale: tre anni fa si arresero all’Italia solo ai supplementari. I Sultani sono di nuovo a una fase a eliminazione diretta a 16 anni dall’ultima volta, quando in semifinale persero dalla Germania.

Gli austriaci sono la seconda squadra ad aver segnato più reti (6) nella prima fase dietro la Germania (7), e questo nel girone di ferro. I turchi arrivano subito dopo, con 5 centri. Visto il numero e la qualità di queste realizzazioni, la partita dovrebbe offrire grande spettacolo tra due squadre che l’obiettivo lo hanno già raggiunto e che fanno dell’ingaggio fisico una loro forza: da una parte con Wimmer squalificato ci sono altri 8 austriaci a rischio squalifica, dall’altra non ci saranno capitan Calhanoglu e Akaydin e sono ben 10 a rischiare di saltare i quarti in caso di passaggio del turno. Anche l’ultima sfida tra le due rappresentative, in marzo, è stata ricca di gol, con un 6-1 (con tre rigori e tripletta di Gregoritsch) a favore degli uomini di Rangnick a Vienna. Montella dovrà quindi trovare questa volta le giuste contromisure per accorciare pure nei duelli tra le due Nazionali, statistica che vede l’Austria avanti per 9-7 (un solo pareggio).

L’ultima giornata dedicata agli ottavi di finale si aprirà con la sfida tra Romania e Paesi Bassi, in programma a partire dalle 18h00 a Monaco di Baviera (in diretta su LA2 e in streaming). Le due selezioni arrivano con un percorso simile a questo scontro, ma se i 4 punti della Nazionale dei Carpazi sono bastati per vincere il Gruppo E, lo stesso bottino ha promosso solo come terzi del Gruppo C gli Oranje. E forse non è un male, visto che sono finiti in una parte di tabellone senza big. Per i rumeni, che agli Europei hanno vinto solo 2 partite su 19, si tratta della seconda partecipazione alla fase a eliminazione diretta (nel 2000 vennero estromessi ai quarti). I Tulipani sono invece dei frequentatori abituali dei giochi che contano: su 11 partecipazioni solo due volte non hanno passato il girone e hanno disputato ben 5 semifinali, vincendone però una sola, quando sono poi andati a conquistare il titolo nel 1988. Negli scontri diretti gli olandesi sono nettamente avanti per 10-1 (tre i pareggi), con 29 reti realizzate e solo 3 subite. L’ultima volta che le due selezioni si sono trovate di fronte risale però a fine 2017, con i Paesi Bassi che si sono imposti 3-0 (una rete anche di Depay). Gli olandesi per confermare queste statistiche dovranno iniziare meglio rispetto alla fase a gironi, dove non sono mai andati in vantaggio (gli unici con gli italiani tra chi è arrivato agli ottavi).