Abbiamo terminato in sofferenza, certo, ma in fin dei conti poco importa. Meglio di così, l’Europeo della Svizzera non poteva davvero iniziare. In un match già cruciale per le dinamiche del Gruppo A, tutti i discorsi sulla (presunta?) forza ungherese sono stati spazzati via dal ciclone rossocrociato che ha per lunghi tratti imperversato su Colonia, fino all’ora di gioco. È lì che si sono gettate le basi per un successo, il 3-1 finale, tanto merito dei giocatori quanto di mister Yakin, le cui scelte imprevedibili sono state ripagate alla grande. L’obiettivo ottavi, quindi, è fin d’ora vicinissimo, e potrebbe concretizzarsi non più tardi di mercoledì.
Se il 3-4-2-1 disegnato da Rossi presentava poche sorprese, quello rossocrociato ha appunto spiazzato un po’ tutti: Duah là davanti, Aebischer largo a sinistra, Ndoye avanzato di qualche metro e Shaqiri in panchina. Ma forse Murat aveva semplicemente avuto una visione profetica, materializzatasi già al 12’. Sì, perché come spiegare altrimenti l’immediato vantaggio elvetico, costruito - guarda caso - dal centrocampista del Bologna (sublime filtrante) e dallo stesso attaccante del Ludogorets, alla seconda presenza assoluta? Ecco, l’1-0 ha subito tolto un macigno dalle spalle dei nostri, scombinando al contempo i piani magiari. Solo Svizzera, in sostanza: e poco male per l’occasione sciupata da Vargas, poiché il tanto desiderato raddoppio è giunto ancor prima della pausa, grazie… ad Aebischer. Da uomo assist a goleador, con un gran destro a giro: che giornata per il primo centro in Nazionale!
Tutto fatto, dunque? No, troppo facile. Malgrado un’entrata in materia altrettanto propositiva, nella ripresa Xhaka e soci hanno finito per calare, anche perché - diciamocelo - l’Ungheria non poteva sul serio essere così brutta. Dopo diversi minuti di forcing, e dopo aver completato le prove generali, bomber Varga ha allora riaperto i giochi con un’incornata da pochi metri. Fortunatamente per noi, però, quello è essenzialmente rimasto l’unico, vero sussulto avversario, prima di un finale addolcito dal promettente rientro con gol di Embolo. Oltreché, naturalmente, da una vittoria... totale, sul campo (15 tiri a 6) come sugli spalti. Colonia, “bis bald”: ci rivediamo fra quattro giorni, sperando di amplificare la festa.
Euro 2024, il servizio su Ungheria-Svizzera (Telegiornale 15.06.2024, 20h00)
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Euro 2024, highlights di Ungheria-Svizzera (15.06.2024)
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Euro 2024, lo 0-1 di Duah in Ungheria-Svizzera (15.06.2024)
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Euro 2024, lo 0-2 di Aebischer in Ungheria-Svizzera (15.06.2024)
RSI Sport 15.06.2024, 15:50
Euro 2024, l'1-3 di Embolo in Ungheria-Svizzera (15.06.2024)
RSI Sport 15.06.2024, 16:59
Il commento di Paolo Laurenti (Rete Uno Sport 15.06.2024, 18h30)
RSI Sport 15.06.2024, 19:00
Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 16.06.2024, 10h00)
RSI Sport 16.06.2024, 09:50