Cultura

Alla Scala l’orchestra del mare

Le barche dei migranti diventano gli strumenti di un ensemble musicale

  • 11 febbraio, 07:12
  • 11 febbraio, 08:01
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Di: Alessandro Bertellotti/Red.

L’Orchestra del mare approda alla Scala. Il 12 febbraio l’ensemble, i cui strumenti sono stati realizzati dai detenuti del carcere Opera di Milano con i legni delle navi dei migranti in arrivo a Lampedusa, si esibirà in un concerto di beneficenza. Saranno eseguiti brani di Bach e Vivaldi, introdotti da una lettura del testo “La memoria del legno” da parte dell’autore Paolo Rumiz.

Il progetto, denominato “Metamorfosi” e ideato da Arnoldo Mosca Mondadori, ha finora raggiunto risultati inattesi. Gli strumenti, realizzati con materiale non certo di qualità, si sono rivelati miracolosamente adatti a raccontare le voci e le speranze di chi ha utilizzato le imbarcazioni per fuggire da guerre e miseria.

Sono strumenti musicali ad arco, realizzati con il legno delle barche utilizzate dai migranti per cercare di arrivare in Europa. Invece di essere distrutti, gli scafi sono stati trasformati in chitarre, violini, viole e violoncelli.

I violini, le viole e i violoncelli, costruiti dal laboratorio di liuteria e falegnameria del carcere milanese con i resti di circa sessanta imbarcazioni donate dal ministero degli interni italiani e salvati dalla distruzione, nel corso degli anni sono stati benedetti da Papa Francesco e suonati insieme a grandi artisti internazionali come Sting e Nicola Piovani. Lo stesso progetto “Metamorfosi” è stato insignito della medaglia d’onore dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in occasione Festival del Cinema di Venezia del 2022.

Sono finora una decina gli strumenti musicali costruiti dal legno delle navi dei migranti, e altri otto strumenti ad arco saranno costruiti nel corso del 2024. L’iniziativa del Progetto “Metamorfosi” è stata poi estesa al carcere di Monza e a quello di Rebibbia a Roma, oltre alle realtà del Centro Astalli e dell’Opera cardinal Ferrari di Milano. Insieme realizzeranno croci da donare alle scuole italiane e rosari che saranno portati dal Papa.

“Di fronte alla tragedia contemporanea che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla guerra”, si legge sul sito della fondazione. Il progetto “Metamorfosi”, si legge ancora vuole richiamare l’attenzione verso ogni persona costretta a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni e fame. 

Metamorfosi sonora

Laser 09.02.2024, 09:00

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