L’albero come testimone della storia

Si è aperta il 27 settembre a Losanna, al Museo di Belle Arti, un’esposizione intitolata Forest Futures.

Uriel Orlov, l’artista che ha realizzato questo progetto è nato a Zurigo nel 1973 e vive tra Londra e Lisbona. La sua opera, che ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio Meret Oppenheim l’anno scorso, è stata esposta alla Biennale di Venezia e a quella di Shangai. Al centro dell’attenzione è il rapporto tra uomo e natura. L’esposizione di Losanna racconta due anni di ricerche tra passato e presente per i boschi del Tirolo, tra Merano e Bolzano, in compagnia di scienziati e bambini.

Uriel Orlow è un artista multidisciplinare la cui pratica è basata sulla ricerca e orientata al processo. Da quasi dieci anni le piante sono al centro del suo lavoro, testimoni e protagoniste di storie specifiche che aiutano a svelare o a leggere in modi nuovi (impensabili del nostro retaggio coloniale al nostro rapporto con il mondo naturale. In questa mostra Orlow esplora gli effetti a lungo termine del cambiamento climatico e i nostri legami con il mondo più che umano. L’artista ha collaborato con paleobotanici e climatologi, oltre che con i bambini di un asilo forestale, per comprendere non solo le trasformazioni climatiche, ma anche per immaginare nuove forme di convivenza con la natura.