Cinema

"Sensibilità di frontiera" a Soletta

Al via la 58esima edizione delle Giornate cinematografiche, la prima sotto la direzione artistica di Niccolò Castelli

  • 18 gennaio 2023, 14:34
  • 20 novembre, 12:08
02:28

RG 12.30 del 18.01.23: il servizio di Alessandro Bertoglio

RSI Cultura 18.01.2023, 13:35

  • Keystone
Di: Diem/ATS 

A Soletta sono in corso gli ultimi preparativi per l'apertura della 58esima edizione della Giornate che prenderanno il via mercoledì sera. La cerimonia di apertura segnerà il ritorno del festival all'epoca pre-Covid e l'esordio davanti al pubblico anche dei nuovi vertici del festival: la direttrice operativa Monica Rosenberg e il direttore artistico Niccolò Castelli, un regista con una "sensibilità di frontiera", come si definisce lui stesso.

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Al via le Giornate di Soletta

Telegiornale 18.01.2023, 13:30

Per il 40enne autore "è un onore far parte di una minoranza culturale e poter rappresentare tutto il paese" ma anche "una responsabilità, nel senso che sono consapevole di portare una sensibilità di frontiera, un po' diversa", precisa. "Ci sarà quindi una sensibilità maggiore per tematiche come cosa vuol dire fare film in altre lingue, avere delle minoranze che vogliono esprimersi". Una sensibilità che si rispecchia nel programma, con film di registi appartenenti a minoranze culturali, selezionati dall'apposita commissione che ha visto insieme i film in un cinema lo scorso ottobre.

Pensando al proprio ruolo, il neo direttore lo descrive come quello di "una persona che crea ponti, non soltanto linguistici, ma fra la cultura di chi fa e di che ne usufruisce", afferma. Nel caso del cinema fra registi e pubblico, da cui l'introduzione quest'anno della serie di discussioni "Fare cinema". Appuntamenti durante i quali Niccolò Castelli che è anche direttore della Ticino Film Commission darà il suo contributo. "So cosa significa fare un film, in parte posso vedere degli aspetti che costituiscono i metodi, le tecniche, le sfide del fare cinema - spiega -. Inoltre conosco chi fa i film e quindi posso cercare di far luce sul dietro alle quinte del cinema e in questo modo forse portarlo più vicino al pubblico". Un desiderio di svelare quanto fa un film che sarà affrontato anche dalla sezione "Focus" delle Giornate in cui ci sono gli archivi e il programma speciale "Rencontre", dedicato al tema del montaggio con al centro il lavoro della montatrice cinematografica svizzero-olandese Katarina Türler.

Protagonista delle Giornate di Soletta è il cinema svizzero in tutte le sue forme. All'edizione che si concluderà il 25 gennaio saranno presentate in totale 217 pellicole, tra le quali anche 81 coproduzioni SSR, di cui 14 targate RSI: 9 lungometraggi e 5 cortometraggi che rappresentano la Svizzera italiana e le importanti collaborazioni internazionali.

Tutte le pellicole si potranno poi vedere, o rivedere, sulle nostre SSR e su Play Suisse, la piattaforma streaming nazionale.

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