Delineare una costante del lavoro cinematografico di Raoul Peck è molto facile, malgrado si sia spostato tra i generi e i formati - documentari, fiction, biografie, serie televisive - e nonostante abbia rivolto il suo sguardo verso varie epoche e diversi territori e culture.
Raoul Peck ha scavato nella storia, per cercare le radici dell’odio che hanno portato a oppressioni, abusi, razzismi e genocidi. Ha decostruito narrazioni secolari, ha indagato, ha svolto ricerche, ha smascherato colpevoli e ha cercato di dare un equilibrio a storie scritte sempre e solo dai vincitori, che si trattasse di colonialismo europeo, schiavismo negli Stati Uniti o capitalismo occidentale.

"Lumumba", di Raoul Peck (2000)
Nato ad Haiti nel 1953, Peck è cresciuto tra il Congo, New York, la Francia e la Germania: una geografia personale che ha intrecciato nei suoi film e nel suo percorso di artista e attivista. Lumumba (2000), ad esempio, è dedicato al rivoluzionario congolese Patrice Lumumba, simbolo della lotta contro il colonialismo - nonché primo Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo dopo l’indipendenza dal Belgio nel 1960 - assassinato con la complicità di potenze straniere; Fatal Assistance (2013) è una critica alla gestione degli aiuti umanitari internazionali dopo il terribile terremoto che ha devastato Haiti nel 20120 mentre I Am Not Your Negro (2016) è una profonda riflessione sul razzismo sistemico negli Stati Uniti, basato su scritti inediti di James Baldwin incentrati sulla morte di tre figure centrali nella lotta per i diritti civili degli afroamericani: Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King Jr.
L’ultimo documentario di Raoul Peck, Ernest Cole: Lost and Found (2024), è un tributo alla lotta contro l’apartheid in Sudafrica, dedicato ad una generazione che ha combattuto in prima persona la segregazione. Ernest Cole infatti è stato pioniere del fotogiornalismo nel suo paese, fuggito poi negli Stati Uniti per evitare la prigione a seguito della pubblicazione del libro House of Bondage (1967), bandito in Sudafrica al momento dell’uscita per la sua capacità di mostrare le reali condizioni di vita imposte dalla minoranza bianca alla popolazione nera autoctona.

I Am Not Your Negro", 2016
Il festival svizzero dedicato al cinema documentario Visions du réel, svoltosi a Nyon dal 4 al 13 aprile, ha consegnato a Raoul Peck un premio alla carriera e ha mostrato molti dei suoi film in sala. Peck è anche protagonista di una retrospettiva attualmente in corso alla Cinémathèque Suisse di Losanna.
Raoul Peck: il cinema e l’impegno
RSI Cultura 12.04.2025, 19:00