Filosofia e Religioni

Carolina Costa, la teologa e pastora riformata arriva a teatro

L’idea è far parlare Dio nella sua “versione” femminile, mettendolo in scena nella sua completa natura di “amore assoluto”

  • 30 maggio, 10:00
  • 30 maggio, 10:24

Carolina Costa, teologa e pastora riformata, a teatro è la “Dea madre”

RSI Cultura 29.05.2024, 19:57

Di: Lucia Cuocci

Carolina Costa, teologa e pastora riformata, a teatro impersona la “Dea madre”: cantante, attrice e blogger, Carolina sorprende con la sua sensibilità e attenzione a una teologia inclusiva. La giornalista Lucia Cuocci l’ha incontrata a Ginevra per “Chiese in diretta”, mentre si prepara per salire sul palco.

“All’inizio – spiega la pastora – tutto è nato perché avevo voglia di andare sul palco per cantare, che era una mia vecchia passione: avevo diverse canzoni con cui parlavo delle varie tematiche che riguardano la vita, le domande fondamentali, la fede. Ma poi mi sono chiesta: chi è a parlare in queste canzoni? La pastora, la credente, la mamma?... e all’improvviso ho avuto l’idea di impersonare il ruolo di Dea madre”.

La pastora Carolina Costa, nel suo spettacolo, fa parlare Dio nella sua “versione” femminile, ma in realtà ha l’ambizione di mettere in scena Dio nella sua completa natura di “amore assoluto”.

La pastora fa coppia nella vita e nell’arte con suo marito Victor Costa e insieme sono prodigi dei social e appassionati comunicatori. “Lavorare insieme – spiega il marito della Costa – è un po’ come respirare insieme, si aggiunge sempre qualcosa di nuovo”. La musica, dice la pastora, è un linguaggio universale di Dio. “Con l’arte si possono passare delle emozioni, in un modo che non è possibile durante una celebrazione o un culto: è un grande vettore di esperienze e sentimenti e questo è unico”.

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