Lord Byron raccontato tra le mura di Palazzo Guiccioli

Nel periodo in cui il poeta venne in esilio in Italia, si innamorò di Teresa Guicci, sposa del conte Alessandro Guiccioli. Un evento che segnò la vita di Lord Byron, che abitò nel Palazzo Guiccioli di Ravenna per alcuni anni, producendo alcune delle sue opere più famose, dal Don Juan (1819-1824) alla Profezia di Dante (1819).

La storia d’amore tra Lord Byron e Teresa Guicci, che ha avuto luogo tra le mura del palazzo storico di Ravenna, è penetrata nelle pagine e nella personalità del poeta. Con Teresa, Lord Byron si avvicinò alla letteratura italiana sia dal punto di vista stilistico che contenutistico. Ciò influenzò in grande misura anche la ricezione del poeta nel contesto storico-culturale europeo. La militanza civile fu un’altra cifra della sua attività: finanziò il movimento carbonaro di Ravenna e di Napoli, diventando anche un’icona di libertà per il movimento intellettuale europeo.

Un museo immersivo e interattivo di natura biografico-letteraria che permette al visitatore di entrare nel laboratorio creativo e concettuale del poeta anglosassone, così come nel contesto storico in cui operò. L’utilizzo di nuove tecnologie nella narrazione della vita di Byron rendono il museo un’esperienza unica nel suo genere per ciascun visitatore.