Letteratura

Trascinati a riva da Han Kang

Tutto l’umano dolore nella prosa elegante e raffinata di Han Kang che ridà valore alle voci soffocate della storia

  • Ieri, 11:06
26:26

L’eleganza raffinata nel raccontare le anime ferite

Laser 14.10.2024, 09:00

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Di: Red/ATS 

«Per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana». È l’importante motivazione che l’Accademia di Svezia ha dato per l’assegnazione del Nobel alla scrittrice sudcoreana Han Kang, diciottesima scrittrice donna a ricevere il Nobel per la Letteratura su 121 laureati in 117 premiazioni. Il prestigioso riconoscimento le sarà consegnato il 10 dicembre a Stoccolma.

Poetica, onirica, visionaria e nello stesso tempo capace di raccontare la brutalità del potere e la violenza della realtà, Han Kang è la prima scrittrice sudcoreana a vincere il Premio Nobel per la Letteratura ed è il secondo Nobel in assoluto del suo Paese, dopo quello per la Pace all’ex presidente Kim Dae-Judg nel 2000.
Con il suo stile innovativo e sperimentale, Han Kang è diventata un caso editoriale e si è fatta conoscere nel mondo con il suo libro La vegetariana con cui ha vinto nel 2016 il Man Booker International Prize. Scritto nel 2007 e partito da un racconto breve del 1997, La vegetariana è la storia di una donna che si vuole trasformare in una pianta e rifiuta la razza umana. Una metamorfosi a cui il marito reagisce con un crescendo di rabbia che arriva al sadismo sessuale.

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Libri di Han Kang

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Il suo ottavo romanzo, Non dico addio, apparso nel 2021 in Francia dove ha ricevuto il Prix Médicis Étranger 2023, è la storia di un arduo e doloroso viaggio in un freddo inverno. La protagonista deve raggiungere l’isola di Jeju, dove il pappagallino della sua amica Inseon, ricoverata in ospedale a Seul, è rimasto solo e rischia di morire. Al suo arrivo, dopo aver affrontato la tempesta e il gelo, non potrà che seppellirlo ma la discesa agli inferi è anche nella storia della famiglia di Inseon e di uno dei massacri più terribili della Corea tra la fine del 1948 e i primi mesi del 1949, ai danni di trentamila civili accusati di essere comunisti.

Alla scrittura Han Kang ha sempre unito la passione per l’arte e la musica che si riflette in tutte le sue opere dove coniuga, nella delicatezza e la sensibilità del suo sguardo, la memoria con la denuncia, facendo parlare il mondo dei vivi con quello dei morti. Come in Atti Umani, vincitore del Premio Malaparte nel 2017, ispirato ad un episodio di rivolta urbana realmente avvenuto nel 1980 a Gwangju, dove la scrittrice è cresciuta e dove centinaia di studenti e civili disarmati furono assassinati durante un massacro compiuto dall’esercito sudcoreano.

Parlare di dolore per me è parlare di umanità

Han Kang

Così aveva dichiarato all’agenzia ANSA, in occasione dell’assegnazione del Premio Malaparte.

Poetessa prima che narratrice, ha debuttato nel 1993 con la pubblicazione di cinque poesie sulla rivista Letteratura e società. Alla narrativa è approdata due anni dopo, nel 1995 con la raccolta di racconti L’amore di Yeosu.
Autrice di otto romanzi e anche di raccolte di racconti fra i quali Red Anchor con cui ha vinto il Seul Shinmun Spring Literary Contest, ha studiato letteratura coreana alla Yonsei University.
Figlia dello scrittore Han Seungwon, Han Kang è nata il 27 novembre 1970 nella città sudcoreana di Gwangju e a nove anni si è trasferita con la famiglia a Seul dove attualmente vive.

La sua prosa intima e visionaria si ritrova anche ne L’ora di greco, sull’importanza delle parole perdute e ritrovate, scritto dopo La vegetariana e apparso per la prima volta nel 2011.

«Il suo corpo era assediato dentro e fuori da un silenzio che risucchiava lo scorrere del tempo, un silenzio ovattato come prima di imparare a parlare, anzi, come prima di venire al mondo»
La narrazione del dolore si scioglie in poesia.

da quell’istante, siamo poco a poco risaliti
appena raggiunta la superficie,
siamo stati trascinati a riva con violenza 

Han Kang

03:15

Ad Han Kang il Nobel per la letteratura

Telegiornale 10.10.2024, 20:00

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