Eurovision

Il trionfo di Nemo nonostante gli ultimi pronostici

Così l’artista svizzero ha sbaragliato la concorrenza

  • 12 maggio, 09:06
  • 12 maggio, 10:23
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  • Keystone
Di: Red. 

La vittoria finale di Nemo all’Eurovision Song Contest 2024 è stata una sorpresa. Sì, perché dopo essere stato dato tra i favoriti, l’ultima settimana l’artista svizzero era sceso parecchio nella graduatoria dei bookmakers. Altri artisti avevano guadagnato posizioni, fra cui Baby Lasagna della Croazia che si è poi classificato secondo ma con un grande distacco da Nemo.

La vittoria di Nemo è stata anzitutto una vittoria della qualità. Da tutto il mondo sono state le giurie di qualità a volerlo premiare e questo è stato molto significativo e importante.

È vero, i bookmakers l’avevano dato in discesa ma qualche segnale che le cose al contrario andavano bene per lui c’erano state nei giorni precedenti alla finale: durante la seconda semifinale erano stati chiamati a votare anche tutti i broadcaster europei che partecipavano all’Eurovision e il loro voto era andato proprio a Nemo che si è poi aggiudicato anche il Composer Award per il suo brano “The Code”, un brano i cui contenuti dedicati alla necessità di abbattere i codici convenzionali, di andare oltre i canoni del già saputo e del già detto, non sono stati secondari nella vittoria.

Nemo ha vinto anche grazie alla performance offerta sul palco. Da tempo all’Eurovision lo show fa molto, oltre al brano in sé. Lo spettacolo, le luci, i colori, sono un contesto che deve essere curato nei minimi dettagli. Le luci, in particolare, sono parte essenziale della performance fin dalla vittoria nel 1974 degli Abba. E Nemo anche su questo aspetto non ha sbagliato.

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L'esibizione di Nemo alla finale dell'Eurovision Song Contest

RSI Cultura 11.05.2024, 23:54

Nemo è una persona entusiasta, estremamente entusiasta. Lo si vede anche quando suona dal vivo. Sorride in continuazione. Si è preso anche in questa finale dei momenti per sorridere per il solo fatto di essere sul palco. Così è stato anche quando si è esibito a Lugano, così fa sempre. Nemo sorride sul palco, è felice, e questa felicità in qualche modo passa, comunica.

E dietro Nemo? L’esibizione della Croazia è stata apprezzata soprattutto per il testo molto profondo. Così anche la terza classificata, l’Ucraina con la bellissima Teresa & Maria, un brano toccante e magistralmente eseguito dal duo composto dalla rapper alyona alyona e da Jerry Heil. Teresa & Maria sono Madre Teresa e la Vergine Maria, elette a simbolo universale di tutte le donne che spesso si fanno carico di situazioni dolorose. È una canzone sull’importanza di aiutarsi e di essere uniti e solidali per superare i momenti difficili, tutta “rappata” in ucraino.

Una menzione merita anche la Francia, con Slimane e la sua potente “Mon Amour”. Quindi la partecipazione di Israele, in un momento internazionale drammatico per la guerra a Gaza. C’è chi ha contestato l’esibizione di Eden Golan che tuttavia è stato premiato da alcune delle giurie di qualità e dai voti da casa. E ancora l’Irlanda, con uno spettacolo demoniaco e stregonesco che all’Eurovision in qualche modo non si era mai visto; e l’Italia con il brano di Angelina Mango presente perché vincitore di Sanremo e quindi non pensato appositamente per l’Eurovision. Mango ha fatto molto bene e con ogni probabilità la sua carriera non potrà che esplodere maggiormente.

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Colpi di scena ad Eurosong

Telegiornale 11.05.2024, 20:00

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