Svizzera

Nemo acclamato, vince l’Eurovision Song Contest

L’artista di Bienne si è imposto con il brano “The Code” - Manifestazione segnata anche dalla politica

  • 12 maggio, 01:43
  • 12 maggio, 07:35
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Nemo calca il palco da vincitore

  • Keystone
Di: RSI Info/Agenzie 

Nemo ce l’ha fatta: ha vinto la 68esima edizione dell’Eurovision Song Contest. L’artista di Bienne ha sbaragliato la concorrenza a Malmö, risultando il favorito sia dalla giuria di qualità dei diversi Paesi, sia dal pubblico.

Si tratta della terza vittoria della Svizzera nella storia del concorso musicale, dopo quelle di Lys Assia di Argovia nel 1956 e di Céline Dion del Quebec nel 1988.

La Svizzera ha totalizzato 591 punti, precedendo la Croazia al secondo posto con 547 punti. L’Ucraina si è classificata terza. Nemo ha vinto grazie alla sua canzone “The Code”, che già da giorni era in cima ai pronostici.

Con questa canzone, l’artista evoca il fatto di non sentirsi né maschio né femmina, e il percorso intrapreso per trovare la propria identità. Anche dal punto di vista musicale il brano, scritto in inglese, è molto vario, con elementi di rap, drum and bass e opera.

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L'esibizione di Nemo alla finale dell'Eurovision Song Contest

RSI Info 11.05.2024, 23:54

Una manifestazione anche politica

Quella appena conclusa è stata un’edizione che, forse come non mai, ha avuto anche risvolti politici, per la difficile situazione internazionale. Il conflitto in Medio Oriente ha impattato sia dentro che fuori la Malmö Arena, dove si è tenuto l’Eurovision Song Contest, che quest’anno aveva scelto il claim “United by music”, uniti dalla musica. Nei giorni scorsi per le strade della città ci sono state diverse manifestazioni, ma i riflessi di ciò che sta succedendo in Israele e a Gaza si sono fatti sentire anche stasera durante la finale. Eden Golan, l’artista che rappresenta Israele, è stata pesantemente fischiata dal pubblico in sala, come già successo nella semifinale, così come la giuria al momento delle votazioni, mentre all’esterno dell’arena manifestanti filo-palestinesi, tra questi anche Greta Thunberg con la kefiah al collo, hanno tentato di avvicinarsi con un corteo non autorizzato. Sono stati fermati e allontanati dalla polizia, che ha poi creato un cordone di sicurezza a 200 metri dagli ingressi dell’edificio per impedire nuovamente l’avvicinarsi dei manifestanti e per garantire il deflusso a fine serata. Alla fine Golan si è classificata quinta, spinta dal televoto (ben 323 i punti raccolti).

Sul palco non sono mancati gli artisti che hanno invocato la pace, come Iolanda, in gara per il Portogallo, convinta che “la pace prevarrà” o come il concorrente francese Slimane che ha gridato “uniti dalla musica, dall’amore e dalla pace”. In segno di protesta, si sono ritirati dal ruolo di portavoce delle rispettive giurie anche Alessandra Mele per la Norvegia, motivando la sua decisione con un netto “C’è un genocidio in corso”, e Kaarija per la Finlandia.

Ma un altro conflitto è stato ricordato durante la serata: quello tra Ucraina e Russia. È stato il duo formato dalla rapper Alyona Alyona e da Jerry Heil, in rappresentanza di Kiev, a chiedere “Unità per il mondo. Pace e libertà per l’Ucraina”.

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Colpi di scena ad Eurosong

Telegiornale 11.05.2024, 20:00

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