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Perché, se ami la musica, devi passare da Montreux

Sul lago di Ginevra la prima edizione del festival fu nel 1967. Da allora un’espansione inarrestabile, fino a oggi. A Bourbon Street, programma della RSI dedicato al jazz, un nostro racconto

  • 18 luglio, 11:00
  • 18 luglio, 11:09

Il Festival di Montreux

Bourbon Street 17.07.2024, 15:35

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Di: Red.

Siamo a circa trecento chilometri dalla Svizzera italiana, e precisamente sulle sponde del Lago Lemano. È qui che il 18 giugno 1967 nasce il Festival di Montreux, una delle manifestazioni svizzere più conosciute al mondo, un evento musicale che si è consolidato velocemente come uno degli appuntamenti imperdibili per qualsiasi jazzista – e non solo – che si rispetti.

La prima edizione avvenne all’interno del Casinò. Fu una tre giorni intensa, con la partecipazione di grandi jazzisti fra cui Keith Jarrett, Jack DeJohnette, Bill Evans, Soft Machine, Weather Report, Nina Simone, Jan Garbarek e Ella Fitzgerald.

Ed anche se negli anni il Festival ha aperto le proprie porte ad altri generi di musica, il jazz è sempre rimasto centrale, con una espansione importante negli anni Novanta.

Nel tempo il Festival è divenuto leggendario per le sue performance e per la qualità del suono. Il programma oggi include molti eventi gratuiti, concerti acustici, competizioni canore e anche laboratori fino all’assegnazione dei premi come miglior pianista jazz e miglior voce jazz.

A Bourbon Suite, programma della RSI dedicato al jazz, è Sergio De Laurentiis a raccontare la storia del Festival facendo rivivere alcune delle sue performance entrate di diritto nella storia.

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