La Co-Presidente del Business and Professional Women (BPW) Club Ticino, Angelica Morrone e l’ex Presidente ora divenuta socia, Laura Incandela, si raccontano a RSI Cultura trasportando il lettore all’epicentro pulsante della lotta per la parità dei diritti delle donne.
“È importantissimo capire qual’è il proprio valore aggiunto e il settore in cui si vuole operare e poi cercare di andare avanti con competenza, serietà e una bussola etica ben stabilita. Tutte le donne devono avere l’autostima giusta per credere di potercela fare… tutte abbiamo imparato sul lavoro, quindi diamoci lo spazio per sbagliare ma creiamo anche una rete che ci consenta di sentirsi valorizzate e ben accompagnate”, ha detto Angelica Morrone, Co-Presidente del BPW Ticino, in un’intervista a RSI Cultura.
È proprio questo spirito di scambio e supporto che rende il BPW un club associativo unico nel suo genere. Il BPW Ticino è stato fondato nel 1983, a Lugano da Alma Bacciarini, che tra il 1976 e il 1992 è stata membro della Commissione federale per i problemi della donna (tra le altre sue attività occorre segnalare la vicepresidenza, nei primi anni Sessanta, dell’associazione svizzera per il suffragio femminile), e attualmente conta 67 socie che provengono da ambiti professionali diversi. L’Associazione delle Business and Professional Women Svizzera (BPW Switzerland) rappresenta gli interessi delle donne professionalmente attive, con l’obiettivo di migliorare la loro partecipazione economica e politica. Attualmente BPW Switzerland conta 2.300 membri, dimostrando il grande potenziale delle donne in posizioni di leadership.
Le caratteristiche principali del BPW Svizzera sono:
● 40 club in tutta la Svizzera: Presenti in tutte le regioni linguistiche.
● Supporto multidimensionale: Promuovono le donne in ambito professionale, culturale, civile e sociale.
● Network esteso: Offrono una rete locale, nazionale e internazionale.
● Lobby influente: Prendono posizione in quanto lobby economicamente influente.
● Partnership e formazione: Creano forti partenariati e offrono programmi di mentoring e formazione continua.
● Collaborazioni internazionali: Lavorano con istituzioni europee e internazionali come l’ONU e il Consiglio d’Europa.
“Il BPW per me è stata una piccola rete di salvataggio. Quando mi sono trasferita a Lugano 7 anni fa non conoscevo nessuno e volevo trovare una rete di donne professioniste allineate ai valori che sentivo miei,” ha detto Angelica Morrone. La Co-Presidente del BPW Ticino è di origine calabrese ma vive all’estero da quando ha 18 anni: Stati Uniti, Canada e Inghilterra sono solo alcuni dei Paesi in cui ha avuto la fortuna di vivere e lavorare e da cui ha cercato di trarre il meglio. È proprio questa apertura di spirito e questa capacità di adattamento che caratterizza le socie del BPW.
I 4 cardini che contrassegnano l’associazione Business and Professional Women
1) Eventi sociali con un tema scelto dalle socie: ogni 5 del mese con la scusa di un aperitivo vengono proposti temi diversi approfonditi da uno speaker o una speaker
2) L’iniziativa STEAM, che mette in relazione le materie dell’area STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), ancora oggi sotto rappresentate dalle donne, con le materie dell’area umanistica ed artistica (ARTS) per decostruire lo stereotipo di genere, che vede le ragazze più inclini agli studi artistici ed umanistici, favorendo così il loro avvicinamento ai percorsi di studio tecnico-scientifici ed alle relative professionalità. Queste giornate sono dedicate alle ragazze delle scuole medie ticinesi e le socie propongono atelier pratici dove si può imparare cosa fa un ingegnere, un finanziere, un pilota, etc.
3) Il mentoring: dedicato alle ragazze di master e dottorato che stanno per entrare nel mondo del lavoro, questo servizio vede le socie del BPW in veste di mentore affiancare la giusta mentee per creare un rapporto di valore aggiunto dal punto di vista professionale. Quest’anno sono 26 le ragazze affiancate.
4) Eventi di tradizione: come la cena di natale, la cena delle candele, la conferenza d’autunno. Quest’anno tutte le socie da tutta la Svizzera sono invitate a Locarno per una giornata e mezza di resoconto delle varie attività del BPW Svizzera. Durante queste attività viene abbinato l’utile al dilettevole in quanto dopo le riunioni si fa una visita ad un museo, si fa una cena o si prende un aperitivo tutte insieme.
Ciò che accomuna questo circolo di amicizie sono i valori condivisi. Donne che si battono per le donne, che si aiutano a vicenda e che crescono insieme. Anche se i settori ticinesi che hanno visto un incremento al femminile in posizioni di rilievo non sono ancora molti, alcune attività iniziano a vedere una maggior presenza del gentil sesso.
Donne diverse con un obiettivo comune: le socie del BPW
Laura Incandela, giornalista di origine siciliana e’ socia dal 2010 ed e’ stata Co-Presidente dal 2021 al 2023. Quando si è trasferita in Ticino, 11 anni fa, Laura faceva già parte dell’associazione in Italia e il suo primo istinto è stato quello di cercare subito l’equivalente ticinese. Non solo è stata accolta con grande entusiasmo, ma questo le ha anche permesso di conoscere bene il nuovo territorio, l’ambiente, le donne che facevano le professioni più disparate ma che erano ben inserite nel territorio, in poche parole di fare nuovi contatti e conoscere meglio la sua nuova realtà.
“La posizione di socia è importante e va valorizzata”, ha detto la signora Incandela in un’intervista a RSI Cultura, aggiungendo: “le socie devono essere coinvolte e stimolate e questo avviene da diversi anni a questa parte. Prima era un ruolo passivo e inoperoso, poco rilevante. Ora vengono coinvolte molto di più, è cambiata la situazione”. Inoltre, ha spiegato che il club consiste in un gruppo di donne con un unico obiettivo: quello della parità in tutti i campi e settori. L’associazione non è necessariamente targhetizzata ad un’azienda, in quanto ogni socia deve essere ambasciatrice dei valori BPW nel proprio settore.
Questi temi sono promossi e sponsorizzati tra le altre anche da IBSA, la multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano, nell’ambito del suo impegno a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che si concretizzano anche nella partnership con il Business Professional Women (BPW) Club Ticino, avviata nel 2020 e ora confermata anche per il 2024. Il BPW lavora a tale scopo tramite le diverse attività sopracitate e all’Equal Pay Day: una giornata nazionale di azione che rende visibile il divario salariale tra uomini e donne.
Secondo la rilevazione svizzera della struttura dei salari (2020), il divario salariale si attesta attualmente al 13,8%. Il divario salariale è illegale e in pieno contrasto con la legge sulla parità dei sessi sancita dalla Costituzione federale.
In questa giornata, in diverse città della Svizzera vengono distribuite le famose borse rosse Equal Pay Day per sensibilizzare la popolazione in merito alla parità salariale. “Le donne dovrebbero essere incoraggiate a negoziare meglio il proprio salario e gli uomini dovrebbero rendersi conto che anche loro hanno interesse nell’uguaglianza di retribuzione per un lavoro di pari valore”, ha detto Alain Berset, Capo del Dipartimento Federale dell’Interno (DFI).
L’associazione fa e deve continuare a fare un lavoro importante sostenendo le generazioni future e guidandole verso un cambiamento positivo per la società.
“Le donne devono insistere, non mollare mai…la nostra libertà dipende dall’indipendenza economica, se tu hai un lavoro e una retribuzione sei libera. La libertà vera dipende da questo”, ha concluso la giornalista italiana e socia del BPW Ticino.
Una cena a lume di… 335 candele e il futuro del BPW
L’evento clou del BPW è la cena delle candele che unisce tutte le socie del mondo radunate da lumi di candele. C’è chi la festeggia prima e chi dopo, ma le socie sono simbolicamente tutte radunate in un unico posto per una serata in quanto si accende una candela per ogni Paese socio di questa associazione tutta al femminile, per riunirsi e condividere gli stessi valori.
Business and Professional Women sta aiutando un cambiamento necessario e atteso da lungo tempo, in quanto le pari opportunità con donne in posizioni apicali sembrano aprirsi sia a livello federale che cantonale. Ovviamente in tutto questo parlare di donne e delle pari opportunità non va dimenticato il genere maschile, anch’esso da coinvolgere se si vuole raggiungere un cambiamento equo. “Il mondo è fatto a metà ed è bello che anche gli uomini capiscano il valore che le donne possono apportare. Se si tira troppo da un lato o dall’altro il cambiamento non funzionerà”, ha detto la Co-Presidente del BPW in carica per due anni a fianco a Maria de Pascale.
Progetti futuri includono la conferenza d’autunno, gli aperitivi ogni 5 del mese (eventi a tema), che a luglio sarà dedicato alla finanza personale, all’importanza del budgeting e tutto ciò che e importante sapere sul mondo degli investimenti. Inoltre l’ 8 agosto si terrà una cena elegante durante il Festival del Film di Locarno, con Elettra Fiumi come speaker del mondo del cinema. La regista cinematografica presenterà il suo nuovo film Dancing Free e alla proiezione sono invitate anche le socie del BPW.
“Per me la nostra associazione avrà compiuto il suo scopo quando non sarà più necessario fare delle campagne per cambiare le cose, quando ognuno verrà guidato da una bussola meritocratica e non di genere e quando si guarderà a ciascun individuo per quello che vale e non per il cromosoma con cui è nato”, Angelica Morrone.
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Millevoci 18.04.2024, 09:15
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