Società

La fine del “sogno cinese”

Dalla politica del figlio unico all’incentivo della natalità: la società cinese è in continuo mutamento

  • Oggi, 08:31
25:20

Se i cinesi non fanno più figli

Laser 16.10.2024, 09:00

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Di: Elisa Tirabassi/Red. 

Nel 2022 la Cina ha registrato il primo significativo calo della natalità in 60 anni, segnando il più grande calo demografico della sua storia. Oltre ad una economia che rallenta, oggi il gigante asiatico è alle prese con la crisi dei consumi, disoccupazione ma anche un crescente desiderio di affermazione personale e di libertà. I giovani non puntano più sulla famiglia: la tendenza al ribasso è proseguito anche nel 2023 e ci sono tutti i presupposti perché si tratti di un fenomeno a lungo termine.

Una delle principali cause del calo demografico a cui assistiamo oggi in Cina è stata la politica del figlio unico, introdotta nel 1979 e attuata rigorosamente fino al 2015. Originariamente pianificata per controllare la crescita della popolazione, tale politica ha portato (anche dopo la sua abrogazione) ad una riduzione del numero delle nascite e a un significativo squilibrio nel rapporto tra i sessi, come ci conferma Sabrina Ardizzone, sinologa e docente universitaria:

Da un punto di vista anche di sbilanciamento di genere soprattutto nelle campagne c’è stato un lievissimo aumento della natalità ma solo in quelle famiglie dove il primo figlio era femmina. Quindi di fatto si andava a cercare il figlio maschio.

Dal 2016 si assiste a un enorme calo del tasso di natalità in Cina. Le cause sono diverse. La situazione finanziaria è un fattore molto importante per avere figli e molte persone oggigiorno scelgono di fare figli avanti con gli anni. E questo nonostante l’aiuto finanziario che il governo ha messo in campo (dal 2021) a favore della natalità, come ci rivela un dottore di Pechino:

Per partorire le spese non sono alte come in altri paesi. I cinesi hanno un’assicurazione e possono anche ottenere un congedo dalle loro aziende. Inoltre vengono anche rimborsate molte delle spese per i figli. Ci sono alcuni luoghi in cui hanno reso l’istruzione gratuita per i bambini e che si fanno carico delle spese in aggiunta ai rimborsi da parte dei luoghi in cui i genitori lavorano. Ci sono molti centri per l’infanzia primaria, ma anche strutture pubbliche e private speciali che si prendono cura dei bambini, oltre a promuovere e incentivare nuove nascite.

Nonostante questi incentivi, la politica governativa della natalità è disattesa. Dall’introduzione della politica del figlio unico ai giorni nostri, la società cinese è completamente cambiata e ci si interroga su cosa resti del “sogno cinese”. 

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