Società

La techno

Da sottocultura a mainstream

  • 21.01.2024, 12:15
  • 21.01.2024, 19:48
Techno
Di: Mattia Pelli/red. 

Nonostante le sue radici a Detroit, la techno si diffonde rapidamente oltre la città natale e diventa presto molto popolare anche in Europa, dove viene associata alla cultura rave degli anni ‘90. Oggi la techno è un fenomeno globale, con fan e artisti da tutto il mondo. Luogo di sperimentazione e diffusione è in particolare la città di Zurigo che a partire dagli anni ’90 è diventata un hotspot europeo per tutto il genere.

Proprio dedicate alla sottocultura della techno dall’11 gennaio al 31 marzo al Photobastei di Zurigo si tengono due mostre fotografiche; The Pulse of Techno e Technoworlds Exhibition.

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Sottoculture e cultura mainstream 

Alphaville 12.01.2024, 12:35

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  • Mattia Pelli

La techno non è nata dal nulla, ma affonda le sue radici nella storia della musica elettronica. Tutto prende avvio agli inizi degli anni ’80 a Detroit, dove un gruppo di giovani musicisti sperimenta con sintentizzatori, batteria e altri apparecchi elettronici un nuovo genere, qualcosa che catturi nella sua essenza l’energia e lo spirito della città e così nasce la techno. Pionieri di questo genere sono Juan Atkins, Derrick May e Kevin Sanderson che creano un suono mai sentito prima. Una delle caratteristiche distintive della techno sono i ritmi ripetitivi, linee di basso pulsanti, atte a creare una tensione e un’atmosfera seducente e futuristica.

Negli anni ’90 la techno esplode anche sulla scena globale, diventando la colonna sonora della cultura rave che dilaga in tutta Europa e oltre. Ritmi ossessivi catturano l’attenzione di una intera generazione rendendo di fatto la techno un punto di riferimento per tutti i clubber del mondo.

Al centro della cultura techno ci sono i rave, feste danzanti che durano tutta la notte e spesso si svolgonno in magazzini abbandonati, campi e altri spazi non convenzionali. Vengono alimentati da un senso di libertà e ribellione, con la musica che funge da viatico per fuggire dalla mondanità della vita quotidiana. La techno è la colonna sonora perfetta per questa evasione, con i suoi ritmi congeniali ad essere ballati per ore e ore.

Una delle caratteristiche distintive della scena è l’etica “fai da te”. Molte feste vengono infatti organizzate da piccoli gruppi di persone appassionate di musica con l’intenzione di creare uno spazio dove poter ballare e  scatenarsi. Spesso costruiscono artigianalmente i propri sistemi audio, creano volantini, opere d’arte e si affidano al passaparola per spargere la voce sui loro eventi.

Oggi la techno rimane uno dei generi musicali più amati e longevi grazie a questo bisogno di ballare insieme nell’estasi.

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