Vai avanti: il corto che ci esorta alla responsabilità ambientale

“Nei panni di un film-maker”: questo il titolo dell’atelier estivo proposto dal WWF l’estate scorsa in collaborazione con RSI EDU e con Locarno Kids, nell’ambito dei laboratori dedicati agli adolescenti del Locarno Film Festival.

Per tre giorni una ventina di partecipanti  - di età compresa tra i dodici e i quindici anni - si sono quindi cimentati con attrezzature video, microfoni e luci per realizzare un cortometraggio che racchiudesse un messaggio sullo stato di salute del pianeta Terra. Una sorta di “video messaggio in capsula del tempo” da spedire negli spazi più remoti dell’universo! Arianna Tedesco (videomaker) e Lhayla Blendinger (redattrice) della redazione di RSI EDU hanno assistito e guidato le e i partecipanti in questo affascinante compito.

Dopo aver discusso l’idea e imbastito lo storyboard, il secondo giorno l’atelier è entrato nel vivo: seguiti dai loro monitori ragazze e ragazzi si sono divisi in gruppi e sfruttando gli spazi della città di Locarno hanno raccolto le immagini e registrato i suoni necessari. Il terzo ed ultimo giorno, dopo uno stimolante incontro con il regista svizzero Claude Barras (ndr: realizzatore di “La mia vita da Zucchina” e di “Sauvages”, premiato a Locarno), i partecipanti hanno poi concluso le riprese. Il montaggio del cortometraggio è stato curato in seguito da RSI EDU rispettando i desideri e le scelte stilistiche dei giovani partecipanti all’atelier.

Vai avanti: con questo lavoro i partecipanti hanno voluto esprimere le loro sensazioni sull’andamento del clima e sui comportamenti dell’essere umano nei confronti della natura,  immaginandosi dei possibili scenari futuri.

Un’esperienza indimenticabile e decisamente positiva resa possibile grazie alla riuscita collaborazione tra RSI EDU, Locarno Kids e il WWF.