Curiosità e trend

Espresso… ai funghi?

Il mushroom coffee è il caffè di tendenza che promette un miglioramento di sonno e concentrazione: è davvero così?

  • Ieri, 11:30
Caffè di funghi
Di: Patrizia Rennis 

È in circolazione già da qualche anno, ma grazie alla condivisione sui social media è tornato alla ribalta tra le tendenze alimentari: stiamo parlando del mushroom coffee. Promette benefici sia fisici che mentali, scopriamo se è vero e com’è fatta questa bevanda.

Cos’è il “caffè di funghi”?

Siamo abituati ad usare i funghi per arricchire di sapore i nostri piatti salati, c’è chi invece ha pensato di usarli come ingrediente nel caffè. Il mushroom coffee, come dice il nome stesso, è fatto con una miscela di polvere di caffè e funghi disidratati di diverse varietà come: reishi, chaga e cordyceps. Questi funghi, utilizzati da soli o in combinazione, danno vita a una bevanda di colore scuro simile al caffè tradizionale. Il mushroom coffee può essere preparato e gustato come il caffè che tutti conosciamo, quali sono, allora, i vantaggi di questa bevanda?

Benefici del mushroom coffee

L’idea alla base del caffè di funghi è quella di sfruttare i benefici di specifici funghi “medicinali” inserendoli in una bevanda molto amata e consumata. Secondo le antiche pratiche tradizionali cinesi e ayurvediche, infatti, ci sono funghi che hanno proprietà antiossidanti, possono rafforzare il sistema immunitario e aiutare i problemi di concentrazione, astenia, colesterolo e diabete. 

Nella medicina occidentale esistono ancora poche ricerche sui funghi medicinali che includano gli esseri umani.

Grazie al contenuto di questi speciali funghi, il mushroom coffee, quindi, dovrebbe migliorare il sonno, le prestazioni mentali e fisiche, oltre che rinforzare il sistema immunitario.

Scientificamente parlando, questi funghi contengono sostanze interessanti. Ma deploro certi eccessi, come per molte altre sostanze cosiddette ‘complementari’. Ad esempio, il reishi è stato studiato fin dagli anni ‘80 circa, ma non abbiamo ancora trovato prove che dimostrino la sua efficacia negli esseri umani. Sappiamo principalmente su cosa non funziona, ad esempio, nei casi di colesterolo alto

Mapi Fleury , Farmacista senior presso il reparto di oncologia del CHUV

Rispetto a quello tradizionale, il caffè di funghi ha un contenuto di caffeina più basso – il che permetterebbe di berlo più volte al giorno – mantenendo comunque un effetto energizzante, dato dai funghi. Rappresenta quindi davvero una svolta per gli amanti del caffè?

Le nuove generazioni sono sempre più attente a questioni che riguardano salute, origine del prodotto e a condizioni di lavoro anche in ambito alimentare. Una dimostrazione è il successo recente dei caffè Specialty che hanno una provenienza selezionata, una coltivazione sostenibile e filiere trasparenti.

Una vera svolta?

Nonostante siano in molti ad apprezzarlo, c’è chi afferma che il sapore del mushroom coffee non sia buono come quello del caffè classico, inoltre il costo è più alto. La scienza occidentale, poi, non ha ancora confermato completamente i benefici di questa bevanda - gli studi in merito sono ancora limitati e perlopiù condotti in laboratorio -. Ciononostante, l’interesse verso gli integratori a base di funghi rimane alto anche in Svizzera.

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C’è una marea d’integratori

Alphaville 29.01.2024, 12:35

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  • Lina Simoneschi Finocchiaro

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