Sono tante le iniziative di solidarietà e vicinanza per il popolo ucraino colpito dalla guerra. Luisa J. Rusconi ha aderito a una di queste e si è messa ai fornelli e ci racconta un altro interessantissimo progetto tutto ticinese.
Un brutto risveglio per tutto il mondo, quello della mattina del 24 febbraio 2022. Confusione, sgomento e tante domande. Cosa fare, come essere utili? Le iniziative sono tante e così mi imbatto nel progetto "Cook For Ukraine" lanciato da Alissa Timoshkina, chef russa e autrice di libri di cucina, con l'amica e collega di origine ucraina Olia Hercules.
Il concetto è semplice: cucinare ricette ucraine, organizzare cene e mercatini per raccogliere fondi e condividerne le foto sui social per sensibilizzare più persone possibili. Il cibo come motore di solidarietà e condivisione. Il progetto mi è piaciuto, così ho fatto una donazione e cucinato una ricetta da condividere sui social.
Avvicinandoci alla festa simbolo di pace per eccellenza mi sono orientata su un lievitato pasquale: la paska: un pane dolce diffuso nei paesi di religione ortodossa e tra gli immigrati ucraini che vivono negli Stati Uniti.
Il colore dorato e le decorazioni (croci, trecce e uccelli) simboleggiano la primavera, il sole e la rinascita di Cristo. Il sapore è dato dall'aggiunta di zafferano, scorza di arancia, limone e uva passa dorata.
Paska
Prova a farla a casa e condividi la foto sui social, taggando le realtà di solidarietà presenti in Ticino.
Hai fatto caso che solidarietà fa rima con socialità? Ed è proprio dalla forza simbolica di un gesto semplice come quello di invitare uno sconosciuto alla propria tavola che Simona Sala è partita per il suo progetto: creare un gruppo di donne ucraine e ticinesi che attorno a un tavolo possano condividere esperienze di vita e ricette. L'appuntamento è fisso: tutte le domeniche dalle 16:00 alle 21:00 presso la Chiesa Evangelica Riformata di Vacallo, che gentilmente ha messo a disposizione la propria sala multiuso, ci si potrà conoscere e assaggiare insieme dei piatti cucinati dalle partecipanti. L'ingresso è libero e si può passare per salutare e chissà, magari gustare una fetta di Paska!
Se foste interessati alla ricetta, eccola qui!
Paska