Centro poli-sportivo
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Il centro poli-sportivo della discordia

  • 29.05.2020
  • 39 min
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E’ una di quelle questioni che i politici definiscono “annose”. Stiamo parlando del nuovo stadio di calcio di Lugano e del centro poli-sportivo che sorgerà – o dovrebbe sorgere - al suo fianco. Un tema che ha già fatto scorrere fiumi di inchiostro e che approda la settimana prossima sui banchi del consiglio comunale cittadino. Da affrontare il credito per la progettazione di questa nuova struttura, pari a 14 milioni di franchi. Se sulla necessità di un nuovo stadio tutti sono d’accordo, più tesa appare la discussione sull’edificazione delle due torri previste nel nuovo comparto di Cornaredo. In aula ci sarà chi chiederà di scorporare e di posticipare la realizzazione di questo progetto, che prevede il trasferimento degli uffici dell’amministrazione comunale - situati oggi nel centro della città - proprio nei due palazzi che sorgeranno a fianco del nuovo stadio. In gioco c’è dunque il futuro di questo quartiere che si mira a trasformare, con un progetto da 240 milioni di franchi, in una sorta di nuovo baricentro della città aggregata, con una destinazione non solo sportiva ma anche amministrativa e residenziale.

Ne discuteremo con:

Marco Borradori, sindaco di Lugano

Karin Valenzano Rossi, capo-gruppo PLR CC Lugano

Lorenza Sommaruga, presidente Federcommercio Ticino

Angelo Renzetti, presidente FC Lugano

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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