Il Premio Venezia è uno dei punti di riferimento per i giovani pianisti del panorama italiano; e grazie a un numero di partecipanti in costante crescita, insieme alla riconosciuta qualità delle esecuzioni, che si attesta in generale a livelli altissimi, rafforza di anno in anno il suo prestigio. Questa sua centralità, consolidatasi nel tempo, nasce in gran parte dalla formula adottata dalla Fondazione "Amici della Fenice", che riserva il concorso unicamente ai migliori diplomati a livello nazionale, rivolgendosi dunque a ragazzi che affrontano per la prima volta la difficile carriera concertistica.
Altro punto di forza che rende la manifestazione appuntamento atteso e ambito dai giovani musicisti è senz’altro il prestigio della giuria, formata da esperti e concertisti di fama, e la grande partecipazione di pubblico che accompagna il concorso non soltanto nella serata conclusiva, ma anche durante le selezioni e le semifinali, facendo del Premio uno dei momenti più attesi della programmazione culturale cittadina.
Proprio con due dei sei giurati parleremo oggi delle caratteristiche e dell’importanza del concorso: la critica musica Carla Moreni e il pianista Roberto Prosseda, a sua volta vincitore del Premio in gioventù.
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