La strada periferica di Chiasso negli ultimi anni è sinonimo di degrado, droga, prostituzione e violenza. Soprannominata il “Bronx”, Via Odescalchi sembra rappresentare l’esempio negativo della mancanza di gestione degli immobili, la crescita del sottobosco illegale, la querelle fra Comune e Cantone sulle rispettive responsabilità e dovere di intervento.

A Monte Carasso invece un palazzo che ricorda quelli di Via Odescalchi viene chiamato il "pachiderma". La difefrenza è che nel Comune sopracenerino, grazie ad un progetto sostenuto da Berna, in questi anni il Centro Morénal è stato riqualificato, anche socialmente. Le autorità comunali e cantonali, insieme a tecnici e organi di polizia, provenienti anche da Chiasso lo hanno visitato per cercare possibili soluzioni per uscire dalla crisi in cui versa Via Odescalchi.

A Modem se ne discute a partire da un reportage sul “pachiderma” realizzato da Renato Minoli. Intervengono:

Paolo Beltraminelli, Direttore del Dipartimento sanità e socialità del Canton Ticino;

Sonia Colombo Regazzoni, Municipale di Chiasso, Dicastero sicurezza e territorio;

Toni Ricciardi, Professore di storia all’Università di Ginevra.

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