L'azione collettiva dei 2'000 proprietari svizzeri di Volkswagen a propulsione diesel con motori taroccati, che avevano intrapreso un'azione legale in Germania, è stata abbandonata. Non riceveranno quindi alcun risarcimento, mentre speravano in indennizzi compresi fra i 1'600 e i 5'000 euro a testa.
Lo ha dichiarato sabato sera la Federazione romanda dei consumatori (FRC) in un comunicato, riprendendo un articolo della Radiotelevisione svizzera di lingua francese (RTS). "È scandaloso che, a fronte di responsabili che sono stati condannati penalmente", ha dichiarato sabato sera alla RTS Sophie Michaud Gigon, segretaria generale della FRC, "gli svizzeri siano praticamente gli unici a non poter essere risarciti nella vicenda VW". L'azione era stata avviata nel 2017 attraverso la piattaforma myRight, che ha però gettato la spugna.
RG 12.30 del 10.09.2023 La voce di Sophie Michaud Gigon, segretaria generale della federazione romanda dei consumatori
RSI Info 10.09.2023, 13:04
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Il gruppo VW ha già speso quasi 30 miliardi di euro (circa 28 miliardi di franchi) in risarcimenti e spese legali. Nel 2018, l'azione dell'Associazione tedesca dei consumatori VZBV ha portato a un accordo per 260'000 clienti. Il risarcimento variava da 1'350 a 6'257 euro (rispettivamente 1'300 e 6'000 franchi circa) a persona.
Sophie Michaud Gigon ha ricordato che in Svizzera non esiste una possibilità di ricorso collettivo, anche se è in preparazione un progetto a Berna. In assenza di questo strumento giuridico, l'unica opzione rimasta è quella di presentare un reclamo individuale. Finora, solo una causa svizzera è stata vinta.
Notiziario 04.00 del 10.09.2023
RSI New Articles 10.09.2023, 10:44
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