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Epatite E, pericolo nascosto

Il Dipartimento Sanità e Socialità invia un'informativa a salumieri e macellai ticinesi su questo virus

  • 6 aprile 2017, 19:23
  • 5 settembre 2023, 18:59
Il virus dell'epatite E può celarsi nella carne cruda di maiale

Il virus dell'epatite E può celarsi nella carne cruda di maiale

  • Reuters

E' un virus che non provoca disturbi agli animali ma che può essere fonte di non pochi problemi (gravi) per l'uomo. Si tratta dell'epatite E, riscontrata nei suini e trasmissibile alle persone mediante il consumo di prodotti a base di fegato crudo di maiale. Ha un periodo d'incubazione valutato in circa sei settimane e può provocare gravissime infezioni acute e (di rado) croniche.

Proprio in considerazione del suo elevato grado di pericolosità, il DSS ha inviato negli ultimi giorni ai macellai e ai salumieri ticinesi una nota informativa, chiedendo di attuare tutte le misure preventive per ridurre i rischi legati a questi cibi.

Dal canto suo, da tempo l'EOC segnala che si tratta di una malattia in passato conosciuta nelle nazioni in via di sviluppo ma anche in Messico e Medio Oriente, ma la cui diffusione è aumentata in maniera significativa su scala globale. Quanto sia temibile lo conferma il fatto che l'epatite E può creare problemi extraepatici, come complicazioni neurologiche. E' una malattia che, come rileva la piattaforma informativa hepatitis-schweiz, uccide 50'000 persone all'anno.

Quot/EnCa

Dal Quotidiano:


Allarme epatite E

Il Quotidiano 06.04.2017, 19:00

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